L'esperienza della professoressa Sacchi dell'istituto 'Avogadro' di Torino
Roma, 6 apr. - Non ci sono piu' gesso e lavagna, ma le lezioni di matematica, in tutte le scuole d'Italia, vanno avanti. Grazie all'aiuto della tecnologia, infatti, i docenti hanno saputo reinventarsi con videolezioni, applicazioni per scrivere formule e incontri interdisciplinari per stimolare l'apprendimento dei ragazzi.
"La didattica a distanza non puo' sostituire quella in presenza, io ho bisogno delle mie classi, di guardare i ragazzi in faccia e sentirli respirare, ma e' uno strumento importante che ora possiamo utilizzare per tenere un filo diretto con loro- racconta all'agenzia di stampa Dire Anna Sacchi, docente di matematica all'istituto 'Avogadro' di Torino- nella mia scuola abbiamo organizzato un orario settimanale con 3-4 ore di lezione al giorno, dando un po' piu' di peso alle materie di indirizzo".
Adattarsi, quindi, e' la parola chiave dei docenti, che in questa crisi sanitaria hanno trovato degli ottimi alleati proprio nei loro alunni. "Lo spirito che accomuna gli insegnanti adesso e' di grande collaborazione, vogliamo tutti metterci in gioco, imparare cose nuove, e soprattutto vogliamo mantenere un rapporto costante con i ragazzi- continua la docente- gli studenti ci hanno aiutato con la tecnologia, e questo ci ha fatto diventare un po' meno infallibili e ha migliorato il nostro rapporto con i ragazzi".
L'uso della tecnologia, infatti, ha subito incuriosito i giovani, che pero' non erano abituati a stare ore davanti ad un computer. "I ragazzi inoltre hanno dovuto aumentare la loro dose di attenzione e migliorare la loro capacita' di esposizione orale- aggiunge Anna Sacchi- ora la valutazione e' cambiata. Non possiamo equiparare i compiti scritti che inviamo alle verifiche fatte in classe, ma dobbiamo tenere conto di altre cose: la tempistica con cui rispettano gli impegni, la partecipazione e le interrogazioni in presenza online".
Intanto, per stimolare gli studenti, i professori di matematica si stanno cimentando con applicazioni per fare grafici e video lezioni in compresenza, assieme ai docenti di fisica o scienze. "Sentire due o tre docenti che interagiscono sullo stesso argomento e' fondamentale- conclude la professoressa- ho gia' fatto una lezione assieme alla docente di fisica e ne sto progettando un'altra con scienze".
(Red/Dire)