Promosso da task force per emergenza educativa in collaboraizone con Ido
Roma, 6 apr. - "I docenti hanno dimostrato di essere per gli studenti mediatori di benessere e attivatori di processi di resilienza. Da quando l'emergenza sanitaria e' iniziata, infatti, la scuola si e' subito attivata per garantire il diritto allo studio e la prosecuzione delle attivita' didattiche. La situazione pero' richiede competenze personali e professionali notevoli". E' quanto contenuto nel video di presentazione del corso per docenti 'La gestione dell'ansia e dello stress nelle emergenze educative. La continuita' didattica come elemento di stabilita'' realizzato dall'istituto di Ortofonologia nell'ambito delle attivita' promosse dalla Task force per l'emergenza educativa del ministero dell'Istruzione.
Un percorso dunque di formazione per insegnanti, suddiviso in moduli, al fine di fornire strumenti per la gestione delle naturali risposte di ansia e stress che si possono sperimentare a confronto con esperienze difficili come quella che stiamo attualmente vivendo, al fine di sostenere e mantenere vivo il rapporto scuola-studenti e il dialogo educativo tra scuola e famiglia.
L'esperienza d'intervento nell'ambito della gestione degli eventi stressanti e traumatici svolta dall'IdO nell'arco di questi anni ha dimostrato come i docenti possano costituire per gli studenti una grande risorsa, diventando mediatori di benessere e attivatori dei processi di resilienza. La situazione che stiamo affrontando richiede, sia sul piano personale che professionale, l'attivazione di notevoli risorse anche emotive e relazionali oltre alla necessita' di valorizzare le capacita' adattive necessarie a gestire i cambiamenti che hanno coinvolto la vita quotidiana di ciascuno. In particolare i docenti sono chiamati a: gestire le difficolta' concrete e logistiche legate all'organizzazione di attivita' formative a distanza; coniugare ed organizzare tempi e spazi che un tempo erano differenziati ed oggi appaiono sovrapposti; accogliere l'eterogeneita' delle richieste, dei vissuti e dei bisogni dei giovani; sintonizzarsi e gestire i propri bisogni e vissuti.
L'iniziativa intende rispondere quindi alle tante richieste che arrivano ogni giorno da coloro che si trovano a confrontarsi con uno strumento, come quello della formazione a distanza, che se da un lato consente di mantenere quel senso di continuita' di cui tutti hanno bisogno, dall'altro porta molto spesso a doversi confrontare con il senso di inadeguatezza e le criticita' legate all'utilizzo di una risorsa per molti nuova e poco conosciuta in una condizione generale caratterizzata da un notevole cambiamento.
Il percorso formativo si articolera' in due moduli, il primo indirizzato ad evidenziare le implicazioni sia sul piano organizzativo-logistico che emotivo-relazionale che l'emergenza legata alla diffusione del Coronavirus ha avuto per i docenti (con particolare riferimento ai cambiamenti intervenuti nella relazione educativa e nell'alleanza educativa con la famiglia in seguito all'introduzione della didattica a distanza); il secondo piu' specificamente legato agli strumenti e alle risorse che possono essere messe a disposizione degli studenti al fine di favorire un atteggiamento attivo e consapevole nei confronti della condizione che stanno vivendo, accoglierne, comprenderne e gestire le richieste, i bisogni e i vissuti, spesso estremamente eterogenei, e favorire in loro quella flessibilita', quelle capacita' di problem solving e quella creativita' necessarie al processo di adattamento.
Il corso e' gratuito e le attivita' saranno svolte in modalita' e-learning. Per informazioni e iscrizioni e' possibile guardare il video di presentazione https://www.youtube.com/watch?v=jXAHbUcVeAI&feature=youtu.be e scivere all'indirizzo sportellodocenti@diregiovani.it.
(Red/ Dire)