L'evento per promuovere la lettura ad alta voce negli istituti
Roma, 28 ott. - La lettura permette di aprire la mente, confrontarsi col pensiero dell'altro per sviluppare la propria emotivita'. Se si legge ad alta voce, poi, il pensiero si fa parola e questo momento di crescita da individuale diventa collettivo. Il 'Festival della Lettura ad Alta Voce' nasce proprio da questa riflessione, con lo scopo di diffondere la buona pratica della lettura collettiva nelle scuole di ogni grado. Per la sua terza edizione, quest'anno il festival ha coinvolto dodici scuole dell'area metropolitana di Roma Capitale - quattro per ogni ordine scolastico -, scelte nelle diverse zone della citta' tra quelle che ospitano un BiblioPoint. Al Teatro Argentina di Roma, cinquecento alunni hanno partecipato a 'Libriamoci', evento di lancio della sesta edizione delle 'Giornate di lettura nelle scuole', che si terranno dall'11 al 16 novembre.
L'evento, organizzato dall'Associazione Italiana Editori e promosso dal MIUR e dal MIBACT, e' stato aperto da Roberto Gandini, direttore del laboratorio teatrale integrale 'Piero Gabrielli', che ha presentato i primi lettori: tre coppie di alunni della scuola primaria che hanno dato voce alle 'Favole al telefono' di Gianni Rodari.
Dopo iláreading, i saluti al pubblico da parte di Emanuele Bevilacqua, Presidente Teatro di Roma, cui sono seguiti quelli dei rappresentanti delle istituzioni:áLuca Bergamo, vice sindaco e assessore alla Crescita Culturale;áFlavia Cristiano, direttore del Centro per il libro e la lettura; Paola Passarelli, direttrice generale biblioteche e istituti culturali (Mibact); Giovanna Boda, direttrice generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione (Miur); e Marco Lanzarone di RAI Radio Kids. A chiudere i saluti Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura.
Roberto Gandini e' poi tornato sul palco per la seconda parte della mattinata con tre coppie di studenti della scuola secondaria di primo grado che hanno letto brani dal 'Cyrano de Bergerac' di Edmond Rostand.áL'accompagnamento musicale dei due gruppi di lettori e' stato affidato al musicista e compositore Andrea Filippucci.
A chiudere e' stato l'attore Max Paiella che, accompagnandosi alla chitarra, ha letto brani tratti daá'Il libro dei perche'' di Gianni Rodari. Il grande scrittore italiano, di cui ricorre proprio oggi l'anniversario della nascita, e' il protagonista indiscusso della manifestazione. Moltissimi eventi saranno promossi nei prossimi mesi nelle biblioteche e nelle scuole di Roma per ricordare e far rivivere la sua immensa produzione letteraria.
(Red/ Dire)