Roma, 7 ott. - "Crediamo che sia importante condividere un legame profondo con le proprie tradizioni. La merenda e' un momento importante nella scuola primaria e dell'infanzia, recuperare un prodotto che in qualche modo e' anche segno di riconoscimento delle nostre tradizioni come pane e olio ci sembra un giusto modo per gettare un ponte tra generazioni". Cosi' Patrizia Ferrione, dirigente dell'istituto 'Stanziale' di San Giorgio a Cremano (Napoli) spiega l'evento 'La festa dei nonni' che si tenuto nella scuola.
Per i bambini della scuola dell'infanzia e della prima elementare e' stata una giornata molto speciale: i nonni e le nonne sono entrati nella loro scuola per condividere il momento della merenda portando con se' lo stesso alimento che, quando anche loro muovevano i primi passi nella scuola, gustavano nell'ora di ricreazione: pane e olio. Questo alimento semplicissimo e' stato infatti per anni protagonista in tutte le scuole e, nella riscoperta dei valori del passato, si affaccia sempre piu' come alternativa salutare agli altri prodotti che i genitori scelgono per la merenda dei loro figli.
L'istituto 'Stanziale' infatti non e' il primo i'dove e' stato fatto un esperimento del genere; anche all'istituto comprensivo 'Leonardo Da Vinci' di Omignano nel Cilento, sempre in Campania, si e' deciso di offrire il piatto 'povero' a merenda. Non e' solo questione di salute pero' come spiega Annamaria d'Alessandro, vicepreside dello 'Stanziale': "abbiamo deciso di invitare i nonni perche' siamo convinti che iniziative del genere possano contribuire a rendere il legame tra la nostra scuola e il territorio ancora piu' forte. Riconosciamo poi il significato del rapporto tra nonni e nipoti. Quale momento migliore per condividerlo se non a merenda?".
(Red/ Dire)