Al via a Roma progetto pilota 'Oggi per domani' per 8mila bambini di 3-10 anni
Roma, 11 nov. - Il rispetto verso il prossimo inizia in aula da piccoli. Con un'azione pilota in oltre 300 classi delle scuole d'infanzia e primarie del Comune di Roma (per un totale di piu' di 8mila alunni coinvolti), e' partito il progetto nazionale 'Oggi per Domani', promosso dal Dipartimento delle Pari Opportunita' della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato da Comunicazione 2000. Rivolta ai bambini tra i 3 e i 10 anni, l'iniziativa si pone l'obiettivo di contrastare lo sviluppo e la trasmissione di pregiudizi e stereotipi di genere, educando i piu' piccoli in aula con attivita' di sensibilizzazione sul tema, cosi' da formare adulti piu' consapevoli e rispettosi.
Considerata la gravita' di questo fenomeno nel nostro Paese - secondo gli ultimi dati Istat 2018, in Italia sono 6 milioni e 788mila le donne vittime di forme di violenza fisica o sessuale, commesse prevalentemente dai propri partner o ex compagni - e' fondamentale non celare la problematica della violenza di genere e le sue conseguenze, ma spiegarla nei giusti termini sin dall'infanzia. "L'intento- spiega Coletta Ballerini, amministratore unico di Comunicazione 2000- e' quello di sensibilizzare i piu' piccoli verso un vero e proprio cambiamento nei modelli socio-culturali legati al comportamento e al ruolo delle donne e degli uomini, contrastando, cosi', la diffusione e l'interiorizzazione di stereotipi di genere e le relative conseguenze dannose per tutta la societa'. Intervenire sui piu' piccoli significa favorire un cambiamento culturale e combattere gli stereotipi e i pregiudizi legati al genere, prima che questi vengano trasmessi anche inconsapevolmente dalla societa', con l'obiettivo di formare oggi gli adulti di domani".
Il compito richiede grandi responsabilita' e va svolto attraverso una chiave positiva, che permetta di educare i piu' piccoli a vivere nella societa' rispettando sempre l'altro, diverso da se' e per questo unico, imparando a entrare in empatia e collaborare con chiunque, valorizzando le differenze altrui.
L'iniziativa 'Oggi per Domani' prevede un kit di materiale didattico informativo, per docenti e per genitori, per affrontare in aula e in famiglia il fenomeno della violenza di genere.
Punto centrale del progetto e' un video animato con protagonista il maestro Guido Storto che, in modo giocoso e con gli opportuni codici comunicativi, fa riflettere i piu' piccoli, stimolandoli a concetti positivi quali il rispetto dell'altro, la parita' di genere, l'uguaglianza e l'apertura alle diversita'.
Oltre a questo, sono presenti un manuale informativo, un glossario delle parole chiave e altri contenuti dedicati messi a punto da un team di psicologi ed esperti di comunicazione. Per le famiglie, a cui e' lasciato il compito molto importante di proseguire e sostenere l'attivita' di informazione e sensibilizzazione avviata a scuola, una serie di altri materiali che daranno loro gli strumenti e le nozioni necessarie per affrontare la tematica.
(DIRE) Roma, 6 nov. - "Spesso capita nell'ambiente scolastico di affrontare l'argomento della violenza soltanto quando si verifica un episodio nella comunita' di appartenenza mentre, al contrario, risulterebbe piu' efficace sviluppare azioni di sensibilizzazione e prevenzione costanti nel tempo- sottolinea Coletta Ballerini- La speranza e' che creando solide basi gia' nella tenera eta', sia possibile porre in essere quel cambiamento culturale che, con il tempo, consentira' alle nuove generazioni di debellare questo grave problema". Come? Eliminando i pregiudizi legati agli stereotipi, le disparita' di sesso e qualsiasi altra forma di discriminazione che puo' degenerare nei piu' gravi episodi di violenza di genere, in un contesto, la scuola, dove si instaurano le prime relazioni sociali e avviene il primordiale contatto con la comunita'.
D'altronde, le campagne di sensibilizzazione promosse su tutto il territorio nazionale hanno gia' mostrato la loro efficacia e importanza. Le donne oggi sono maggiormente capaci di prevenire o uscire da relazioni violente e sono piu' consapevoli di subire comportamenti che si configurano a tutti gli effetti come un reato: sono aumentate, infatti, le vittime che denunciano alle forze dell'ordine (dal 6,7% all'11,8%), quelle che ne parlano con qualcuno (dal 67,8% al 75,9%) e quelle che cercano aiuto presso i servizi di assistenza specializzati (dal 2,4% al 4,9%). "Con 'Oggi per Domani'- conclude Ballerini- desideriamo investire sui bambini affinche' diventino i principali attori e fautori del cambiamento. Una sfida ambiziosa, possibile solo grazie al contributo degli adulti: gli insegnanti e i genitori, che accompagneranno per mano i loro piccoli nel processo di sensibilizzazione verso tale problematica".
(Red/ Dire)