A progettarlo l'associazione 'Architettura senza frontiere'
Roma, 11 nov. - Avranno un giardino tutto nuovo i 613 alunni, di cui 406 stranieri, della scuola elementare 'Albert Sabin', situata nel quartiere multiculturale della periferia nord di Torino, Barriera di Milano. Grazie all'associazione 'Architettura Senza Frontiere' di Torino che interviene con progetti di cooperazione e sviluppo locale, in Italia e all'estero, dove l'architettura diventa strumento per garantire l'accesso ai diritti fondamentali dell'uomo, e' stato realizzato il progetto 'Sabin Pocket Garden' che vede la riqualificazione del cortile della scuola con un percorso di partecipazione e responsabilizzazione dei bambini, delle insegnanti e delle famiglie del quartiere.
"La proposta nasce nel 2014 da un lavoro di confronto con la scuola e la sua comunita'- spiega Valeria Cottino, presidente di 'Architettura Senza Frontiere'- ed e' fortemente radicata nel territorio, perche' prende avvio da una richiesta specifica della scuola e prosegue attivita' pluriennali, attraverso le quali si e' approfondita la conoscenza delle necessita' e delle prerogative della comunita' scolastica".
Il progetto ha messo in atto forme innovative di valorizzazione dello spazio pubblico attraverso un processo partecipativo e inclusivo: dal confronto con la comunita' locale per la predisposizione del progetto ai percorsi laboratoriali di arte, design e giardinaggio con bambini e famiglie della scuola ai momenti di presentazione aperti alla citta'. Negli anni si sono succedute diverse fasi di lavoro, dai laboratori di giardinaggio e orticoltura per i bambini e le loro famiglie al concorso 'Pianeta Verde chiama Terra' che ha coinvolto tutte le scuole di Torino nella realizzazione di disegni sul rapporto tra verde e citta'.
Il progetto sta ora giungendo alla fase cruciale con il rifacimento e la riqualificazione del cortile della scuola 'Sabin', attraverso un investimento di 61.000 euro, possibile grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo e al patrocinio della Citta' di Torino e della Circoscrizione 6.
"Abbiamo realizzato il progetto del cortile con le insegnanti, i bambini e le loro famiglie- aggiunge Valeria Cottino- Le scelte sono state fatte e saranno sviluppate nell'idea di ridare al cortile della scuola Sabin una nuova veste, piu' vicina alla comunita', arricchendola di specie diverse, con alberi ad alto fusto, siepi e rampicanti; le diverse specie contribuiranno alla realizzazione di un giardino capace di offrire spunti e stimoli nelle diverse stagioni, e di stimolare i cinque sensi: vista, olfatto, tatto, udito, gusto; verranno anche inseriti dei nidi per gli uccelli". Dalla scuola 'Sabin' comincia un progetto che coinvolge la comunita' locale e che potra' in seguito essere riproposta ad altre realta' della citta' di Torino.
(Red/Dire)