Roma, 25 mar. - "Riconnessioni festeggia la scuola del futuro che si realizza ogni giorno tra i banchi delle nostre citta' con un'antologia di esperienze, visioni e testimonianze di innovazione, creativita', inclusione. Un festival dedicato a genitori, figli, insegnanti, istituzioni pubbliche e private dove sperimentare come cambia la scuola oggi per preparare ad un futuro che possiamo solo immaginare". E' 'Riconnessioni', il festival che da ieri e' in corso presso l'Auditorium Rai 'Toscanini' di Torino, promosso dal progetto omonimo della Compagnia di San Paolo, dal laboratorio 'Xke'? Il Laboratorio della curiosita'', con il patrocinio della camera dei Deputati.
Due giornate di laboratori, seminari e spettacoli - gratuiti e aperti a tutti su prenotazione - in cui si riuniscono le scuole aderenti al progetto 'Riconnessioni. Educazione al futuro' lanciato dalla Compagnia di San Paolo e realizzato da Fondazione Scuola Compagnia San Paolo in collaborazione con Open Fiber, citta' di Torino, ministero dell'Istruzione, Digital Skills and Jobs Coalition-Commissione Europea, e svariati partner scientifici tra cui l'istituto per le tecnologie didattiche del consiglio nazionale delle ricerche.
'Riconnessioni', scrivono gli ideatori, "e' un programma fondato su un modello replicabile che mira a realizzare una scuola dove innovazione, inclusione e creativita' siano protagoniste". Il modello proposto si basa su quattro livelli di intervento, spiega la fondazione: "fibra ottica: le scuole devono essere connesse in fibra ottica e dotate di una rete veloce e neutrale; reti evolute: l'infrastruttura di connettivita' deve essere adeguata alle esigenze della didattica e deve migliorare in prestazioni e sicurezza; innovazione didattica e dei processi: scuole sono protagoniste del cambiamento e sono coinvolte direttamente da un accordo per la didattica innovativa; formazione continua: il cuore del percorso di innovazione e' la costruzione di una comunita' di apprendimento, di nuovi spazi e percorsi di formazione".
Il modello nasce a Torino, dove e' attivo nell'area metropolitana fino alla prima cintura. Guardando ai numeri: 350 i plessi scolastici coinvolti per 126 istituzioni scolastiche, 4.200 aule, 98.000 studenti, 5.000 insegnanti formati in 3 anni, e 10 milioni di euro di investimento. Cosi' "la rete delle scuole -scrivono sul sito del progetto- diventa il tessuto connettivo di Torino Smart City".
Anche nelle scuole, quindi, accedere alle tecnologie digitali deve diventare semplice e immediato come accendere la luce. E' questa, semplificando, la visione di 'Riconnessioni'. Se da una parte si rende necessario l'intervento infrastrutturale, dall'altra bisogna intervenire su altre questioni strutturali, in primis la formazione del personale, per far si' che la tecnologia diventi un utile alleato nell'attivita' didattica di ogni giorno e la scuola possa dare spazio ma anche contribuire a formare, sin da oggi, le professionalita' chiave del futuro.
(Red/ Dire)