Roma, 25 mar. - Dopo anni di collaborazione 'informale' viene messa per la prima volta su carta la collaborazione tra ministero dell'Istruzione e Arma dei Carabinieri. È stato infatti firmato a Roma, nel Comando generale dell'Arma, dal ministro Marco Bussetti e dal comandante generale dell'Arma Giovanni Nistri, il protocollo d'intesa per "accrescere nei giovani la cultura della legalita' e la consapevolezza dell'importanza della sicurezza, favorendo la conoscenza e il rispetto delle regole".
Obiettivo dell'intesa: educare gli studenti all'esercizio della democrazia, nei limiti e nel rispetto dei diritti inviolabili, dei doveri inderogabili e delle regole comuni condivise, quali membri della societa' civile, promuovendo al tempo stesso negli alunni la consapevolezza dei valori fondanti e dei princi'pi ispiratori della Costituzione italiana per l'esercizio di una cittadinanza attiva a tutti i livelli del sistema sociale.
Il Miur e l'Arma dei Carabinieri avvieranno quindi un progetto congiunto per ampliare e approfondire l'offerta formativa degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, attraverso specifici interventi. In particolare saranno toccati i temi dell'educazione alla legalita' ambientale, del bullismo e cyberbullismo, degli 'interessi diffusi' della collettivita', della sicurezza stradale, delle sostanze stupefacenti, della violenza di genere, dei diritti umani e delle funzioni di polizia, della cooperazione internazionale, della tutela del patrimonio culturale, oltre ad altri argomenti attinenti alla legalita' concordati a livello periferico tra i dirigenti scolastici e i comandanti dell'Arma.
In concreto l'Arma dei Carabinieri, attuera' conferenze sulla legalita', concorsi letterari e artistici, produzione di cortometraggi su tematiche attinenti alla legalita', oltre che visite ai Comandi territoriali o ai reparti specializzati dell'Arma e giornate didattico-culturali presso le riserve naturali del comparto forestale.
Le attivita' saranno sovrintese da un Comitato Tecnico-Scientifico paritetico, coordinato dal Direttore Generale per lo Studente, l'Integrazione e la Partecipazione del MIUR, che ne approvera' il piano annuale.
"Ringrazio il Miur- ha detto Nistri rivolgendosi agli studenti del Liceo Azzarita di Roma, presenti alla firma del protocollo- per questa opportunita'. Come Carabinieri sentiamo forte questa responsabilita', anche delle nostre inadeguatezze. Sia a livello istituzionale che personali, come padri e come persone. Tuttavia e' importante che voi siate aperti e' disponibili a recepire i segnali che vengono dagli adulti e in questo l'Arma dei Carabinieri puo' darvi una mano. Per la gran parte delle materie trattate da questa intesa il rischio maggiore e' il silenzio. Ricordatevi che le immagini scambiate su Whatsapp non resteranno mai esclusivamente tra due interlocutori".
"Il sostegno dell'Arma dei Carabinieri per la scuola e' molto importante- ha aggiunto Bussetti- La firma di oggi permettera' di raggiungere capillarmente tutte le scuole italiane. Ci interessa solo il bene dei nostri ragazzi e delle nostre scuole. Si tratta di un confronto e non di un'imposizione. Ci concentreremo sulle problematiche attuali come l'uso consapevole del cellulare, che e' fondamentale. I Carabinieri devono essere per voi dei punti di riferimento per comprendervi, sostenervi e soprattutto non giudicarvi".
(Red/Dire)