Roma, 25 mar. - "Quello che avete fatto e' un esempio di coraggio siete stati lucidi. Il vostro gesto deve essere apprezzato per questo. Siete veramente degli eroi. Dovete ringraziare i vostri docenti, per l'amore che vi hanno trasmesso. Voi sarete sempre legati d'ora in poi. Vi aiuterete sempre quando ci saranno altre necessita' e questo e' un aspetto positivo di quanto successo". Con queste parole il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti si e' rivolto agli studenti dell'istituto 'Vailati' di Crema sequestrati lo scorso 20 marzo dall'autista del bus sul quale stavano viaggiando, in localita' San Donato Milanese. "Ci siamo aiutati", ha risposto al ministro Ludovica che con semplicita' ha raccontato quanto accaduto.
"Vi invitiamo a Roma- ha aggiunto il ministro- parleró con il comandante generale dell'Arma. Ci organizziamo per dopo Pasqua. E poi andiamo a vedere una partita di calcio". E la promessa di andare a Roma il ministro l'ha fatta anche a Tiziana Margarini, la collaboratrice scolastica presente sull'autobus, che ha chiesto di poter conoscere il carabiniere che l'ha salvata. Una promessa diventata subito realta': al termine dell'incontro, c'e' stata infatti una telefonata tra la collaboratrice scolastica e il comandante generale dell'Arma dei carabinieri.
L'incontro con i ragazzi si e' concluso con la consegna di due targhe alle classi e con un saluto, tutti in cerchio, come quelli utilizzati dalle squadre per darsi coraggio prima dell'inizio di una nuova sfida.
(Red/ Dire)