No bullismo, alleanza Regione con squadre calcio Roma-Lazio-Frosinone
Coinvolti bimbi delle tre societa', Cangemi: Giocheranno con logo 'No bulli'
Roma, 18 mar. - Roma, Lazio e Frosinone scendono in campo a fianco del Consiglio regionale del Lazio nella lotta al bullismo e al cyberbullismo. Le tre societa' di serie A della Regione hanno firmato un protocollo di intesa col Garante regionale per l'Infanzia e l'Adolescenza, Jacopo Marzetti, che da' il via alla campagna 'No bulli'.
La convenzione promuove iniziative comuni finalizzate alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo e alla tutela della crescita educativa, sociale e psicologica dei minori. L'iniziativa coinvolgera' le bambine e i bambini delle scuole calcio delle tre societa', come ha spiegato il vicepresidente del Consiglio regionale e promotore dell'iniziativa, Pino Cangemi: "Giocheranno le partite della stagione 2018/19 con 'No bulli' sulla spalla delle maglie di gioco, facendosi portavoce di un messaggio di rispetto e amicizia da trasmettere agli altri atleti che incontreranno sul campo.
L'obiettivo e' condividere questi progetti per fare si' che le societa' siano a fianco delle istituzioni nella lotta al contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Questo e' il punto di partenza di un progetto che condivideremo per il resto di questa stagione e la prossima".
Marzetti ha sottolineato, rivolgendosi ai calciatori, che "voi siete un esempio sul campo e nell'essere qui presenti per tutti i ragazzi di questa regione e d'Italia. Un piccolo gesto da parte vostra e' grandissimo per loro e' il messaggio che riuscite a dare e' ancora piu' importante. Il bullismo e' una piaga della nostra societa', dobbiamo contrastarlo con tutte le nostre forze e per questo e' importante essere uniti".
La societa' Micromegas comunicazione ha ideato lo spot 'No bulli', a cui hanno partecipato diversi giocatori di Roma, Lazio e Frosinone, trasmesso in apertura dell'evento che si e' svolto nella sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio e a cui hanno preso parte il presidente della Lazio, Claudio Lotito, l'attaccante biancoceleste Ciro Immobile, il vicepresidente della Roma, Mauro Baldissoni, il terzino giallorosso Alessandro Florenzi, il dirigente del Frosinone, Salvatore Gualtieri, e l'attaccante gialloblu' Daniel Ciofani.
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha ricordato che "abbiamo messo in campo da diverso tempo azioni per cercare di educare sia i ragazzi che gli stessi genitori, mettendo a disposizione uno psicologo. Se andate nei campi calcio del settore giovanile vedete che i genitori sono i piu' sfrenati, coloro che aizzano: cose che non devono accadere. Quindi abbiamo aderito con grande entusiasmo a questa iniziativa perche' da' voce a un'azione che abbiamo messo in campo gia' da tempo, perche' i giocatori devono essere campioni nella vita, dando l'esempio anche fuori dal campo".
Il vicepresidente della Roma, Mauro Baldissoni, ha auspicato che "questo protocollo sia il veicolo per iniziative congiunte, perche' lo sport e' il mezzo per fare notare che i nostri valori sono l'opposto di quello che contrastiamo: il bullismo di fondo vuol dire vigliaccheria. Il piu' forte fisicamente che se la prende col piu' debole o il gruppo che se la prende con uno sono manifestazioni di vigliaccheria, contrarie a quello che avviene nei gruppi sportivi: quando si fa sport il gruppo e' unito e aiuta chi e' piu' in difficolta' in quel momento, questo rende una squadra piu' forte. In qualsiasi gruppo sociale o scuola aiutare il compagno in difficolta' anziche' bullizzarlo vuol dire creare una societa' piu' forte".
Per il dirigente del Frosinone "una societa' di calcio moderna deve essere in prima linea sui questi temi. Da due anni abbiamo implementato il progetto Frosinone Experience, che all'interno ha il progetto Scuole. Andiamo ogni mese nelle scuole di Frosinone e provincia con un format che prevede un calciatore che racconta la sua storia, il preparatore atletico che racconta della sana alimentazione, la Questura e l'universita' Cassino. Questa attivita' contro il bullismo la inseriremo nel nostro progetto e ce la metteremo tutta per essere dentro questi temi molto sentiti".
La campagna 'No bulli' proseguira' con altre iniziative, tra cui un mini torneo, che sara' programmato al termine delle attivita' della scuola calcio, e giornate di formazione e informazione da svolgere presso gli impianti sportivi delle singole societa'.
(Red/Dire)
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