Roma, 18 mar. - Sono piu' di venti i ragazzi e le ragazze tra i 16 e i 26 anni, provenienti da vari comuni della Brianza, che da settimane frequentano la scuola di formazione politica 'Alisei' promossa da CGIL Monza e Brianza. Giustizia sociale, diritti umani e civili, lavoro, mafie soni alcuni dei temi che stanno studiando con relatori e testimoni d'eccezione.
Sabato 16 marzo, dalle 9 alle 16, i ragazzi faranno una esperienza di progettazione di un bene confiscato alla mafie partecipando a un incontro con Vincenzo Morriello di CGIL Lombardia e Fabio Terraneo, presidente dell'associazione 'Il Mosaico'.
Uniranno cosi' teoria sui beni confiscati e conoscenza di un caso concreto di riutilizzo sociale visitando il bene gestito dall'associazione 'Il Mosaico' a Giussano, in Brianza, e chiamato 'Casanostra'.
Infine, dopo un pranzo a base di prodotti provenienti dalla filiera etica del consorzio di imprese sorte su terreni confiscati 'Libera Terra', i ragazzi si metteranno direttamente alla prova scrivendo un progetto di riconversione di un bene confiscato a scelta tra tre tipologie: appartamento, esercizio commerciale, terreno agricolo.
I beni sequestrati e confiscati alle mafie rappresentano notoriamente una risorsa per i territori. Insegnare ai giovani come impiegarle al meglio significa dare loro una opportunita' di crescita personale ed economica in piu'.
(Red/ Dire)