Gli studenti hanno fondato primo presidio scolastico lombardo con associazione Libera
Roma, 27 mag.- Sono una trentina, si ritrovano a scuola il pomeriggio per parlare di attualita' e progetti futuri, anche se il giorno dopo hanno una simulazione di maturita'. Sono i ragazze e le ragazze del liceo 'Beccaria' di Milano che hanno fondato il presidio scolastico 'Rita Atria' dopo un anno di formazione condotta da Martina Greco e Francesco Di Donna, volontari dell'associazione antimafia Libera.
Diffondere la conoscenza del fenomeno mafioso partendo da cio' che ognuno puo' fare nel proprio piccolo, essere cittadini responsabili e imparare a costruire rapporti fondati sul rispetto reciproco. Questo e' il loro orizzonte di azione. Nel nome di Rita Atria, la giovane testimone di giustizia siciliana che ruppe i legami con la sua famiglia e collaboro' col magistrato Paolo Borsellino.
Diregiovani.it e' andata a incontrarli durante la loro prima riunione dopo la costituzione formale del gruppo e ha intervistato la neoeletta referente Letizia Pasqualotto per farsi raccontare i loro passi in questi anni di preparazione e cosa concretamente puntano a realizzare: "Le nostre attivita' sono iniziate quattro anni fa con un corso sulla mafia in Lombardia durante un'autogestione, poi abbiamo deciso di approfondire con l'associazione Libera- ha raccontato Letizia- Da li' abbiamo proposto diverse attivita', come cineforum, momenti di formazione con magistrati o famigliari di vittime di mafia come Salvatore Borsellino ma non sono certo mancati anche i momenti di divertimento. Ora- ha proseguito- c'e' la voglia di approfondire il tema della donna nella mafia e nell'antimafia ma anche di impegnarci a lavorare in qualche bene confiscato di Milano.
Crediamo che noi giovani- ha concluso- col nostro tempo e la nostra voglia di futuro, dobbiamo dare il nostro contributo per cambiare questa societa'".
(Red/ Dire)