Continuano in tutto il mondo i Fridays for future degli studenti
Roma, 27 mag.- L'ondata ecologista non si ferma. Anche venerdi' 24 maggio lo sciopero globale per il clima ha portto migliaia di studenti a protestare per la salvaguardia del Pianeta. Anche a Venafro, in provincia di Isernia, i giovani sono scesi in piazza sull'esempio di Greta Thumberg.
La giornata e' iniziata alle 9 con un seminario su 'Inquinamento e cambiamenti climatici: esigenze, problemi e prospettive per la piana di Venafro', mentre dalle 10.15, da Via Maiella, e' partito il corteo. Gli studenti dell'istituto statale 'Antonio Giordano' sono scesi in piazza assieme al Comune, all'associazione 'Mamme per la Salute', Isde Molise, e l'associazione 'Citta' Nuova'. A conclusione del corteo il Comune di Venafro, nei pressi di Piazza Marconi, ha poi piantato un olivo.
"Gli studenti hanno preparato l'evento senza lasciare nulla al caso, partendo dall'Enciclica 'Laudato Si'' di Papa Francesco- ha spiegato il rappresentante di Istituto del Giordano- Papa Francesco sta parlando a tutti, in modo particolare ai nostri governanti perche' si avvii una conversione ecologica; e le conversioni, si sa, raramente vanno via lisce. Bisogna decidere, cioe' tagliare, trasformando abitudini, modelli, stili di vita. L'esito dello sciopero- ha proseguito il rappresentante di Istituto- dipendera' pertanto dall'impatto che esso avra' in primo luogo nelle scelte di noi giovani e delle nostre famiglie. Tutto questo perche' la vera sfida e' quella di generare un cambiamento culturale capace di far sorgere una politica e un'economia diverse" Alla giornata ha partecipato tutto l'istituto, perche' "questi studenti non vanno lasciati soli- ha commentato la dirigente scolastica dell'istituto, Carmela Concilio- ma accompagnati a tradurre desideri sacrosanti e sogni in percorsi praticabili e quotidiani, fatti di studio, di impegno personale, di stili di vita intelligenti e sobri. Il pensiero globale, insomma, deve farsi comportamento locale".
(Red/ Dire)