Roma, 20 mag. - "L'Anisa esprime pieno consenso in merito all'appello rivolto da Italia Nostra al ministro dell'Istruzione Marco Bussetti per il potenziamento della storia dell'arte nelle scuole di ogni ordine e grado. L'iniziativa di Italia Nostra conferma l'attenzione e la sensibilita' della societa' civile per un ampliamento delle condizioni di accesso e di comprensione del patrimonio artistico e culturale". Cosi' in una nota la presidente di Anisa (Associazione nazionale insegnanti storia dell'arte), Irene Baldriga.
"Nel guidare questa fondamentale battaglia civica e culturale- prosegue il comunicato- l'Anisa ha sempre ribadito la necessita' di svincolare il principio della conoscenza dei beni artistici e del paesaggio da qualsiasi carattere di difesa corporativa o di esclusiva appartenenza all'ambito delle politiche scolastiche.
L'inserimento della storia dell'arte nelle scuole di ogni ordine e grado e' questione che tocca i diritti fondamentali del cittadino, ovvero la conquista di un livello di consapevolezza che investe i valori dell'identita' culturale e della memoria storica".
"Per queste ragioni, la proposta di Italia Nostra - coerente con uno storico impegno per la tutela del patrimonio che la accomuna ad altre realta' associative, tra cui il Fai e la stessa Anisa - rilancia una questione rispetto alla quale l'Italia intera attende da troppo tempo una risposta concreta e convincente. Come piu' volte sottolineato, riteniamo altresi' che la recente proposta di reintrodurre lo studio dell'educazione civica debba contemplare spazio e rilevanza per lo studio dei beni artistici e della loro tutela. Anisa ribadisce piena disponibilita' alla elaborazione di proposte, mettendo a disposizione esperienza didattica, professionalita' e competenze per garantire a tutti gli studenti italiani lo studio della storia dell'arte sin dalla scuola primaria" conclude Baldriga.
(Red/ Dire)