Progetto per sensibilizzare su aspetti legali ed economici
Roma, 20 mag. - Quattro scuole di Torino, la polizia municipale e il Gruppo Trasporti Torinese hanno fatto squadra per parlare delle conseguenze, legali ed economiche, degli atti di vandalismo nei confronti dei beni pubblici, siano essi infrastrutture o mezzi di trasporto. Un approfondimento sugli aspetti di natura giuridica legati agli atti vandalici ma anche sugli aspetti relativi alla sicurezza e alla legalita'.
E' il progetto 'Pulito e' sicuro', giunto alla sua terza fase con la presentazione dei lavori collettivi e individuali realizzati dagli alunni coinvolti. L'iniziativa, che coinvolge gli alunni degli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado 'Sella Aalto Lagrange', 'Bosso-Monti', 'Einstein' e 'Beccari', e' stata coordinata dall'USR Piemonte, il Gruppo Torinese Trasporti (GTT), la polizia municipale - nucleo di prossimita' GTT - sicurezza qualita' e Regione Piemonte.
La vera sfida del progetto e' stata quella di avviare, forse per la prima volta in Italia, un processo di fidelizzazione delle classi ai veicoli del trasporto pubblico, tramite una sorta di adozione dei mezzi identificata anche graficamente. L'altro intervento e' stato realizzato nella direzione di offrire un'alternativa 'guidata' per accogliere le forme di espressione artistica, attraverso la destinazione di spazi a bordo dei veicoli adeguatamente attrezzati con superfici dedicate ad ospitare produzioni libere.
I danni da atti vandalici causano a GTT costi pari a circa 120.000 euro ogni anno, di cui la maggior parte per la pulizia e la rimozione dei graffiti o il ripristino di superfici vetrate incise o rotte. Per questo si e' scelto, tra le varie attivita' pratiche, di svolgere analisi di tempi e costi della rimozione dei graffiti presso lo stabilimento GERBIDO e una visita allo stabilimento CTE METRO di Collegno.
(Red/ Dire)