Roma, 13 mag. - L'intuizione e la folgorazione della luce dalle tele del '500 ai capolavori cinematografici. E' stato questo il tema della masterclass di Vittorio Storaro - direttore della fotografia di fama mondiale tre volte premio Oscar - alito in cattedra per parlare ai giovani studenti dell'isituto Einaudi di Roma di come si riesca a 'Scrivere con la luce'. Questo il titolo dell'appuntamento nel moderno hub WeGil a Roma, che ha ospitatoanche una mostra fotografica che ha restituto agli studenti una visione foto-cinematografica.
A partire dalle opere di Leonardo e Caravaggio, la masterclass e' arrivata a parlare dei capolavori della cinematografia. "Sono grato al cinema, ovvero la lingua delle immagini perche' mi da' la possibilita' ogni volta di capire qualcosa di me stesso- ha detto Storaro- e sono sempre pronto ad affrontare l'ignoto quando inizio a lavorare a un film".
L'obiettivo dell'incontro e' stato accompagnare gli studenti in un percorso di scoperta sull'arte di scrivere la luce, analizzando le fotografie tratte dai film dei Storaro e le opere che hanno ispirato la sua illuminazione. "Non e' solo una conferenza sulla foto ma un'esposizione che coinvolge diverse arti- ha proseguito Storaro- non amo essere definito direttore della fotografia perche' io non creo da solo, nel cinema l'unico direttore d'orchestra e' il regista".
(Red/ Dire)