Roma, 17 giu. - Mancano pochi giorni all'esame di Stato ed i ragazzi di quinto anno dell'istituto 'Arangio Ruiz' di Augusta (Siracusa) si stanno preparando per la maturita'. Il 19 e il 20 giugno ci saranno le due prove scritte, la seconda sara' multidisciplinare.
Augusta si trova sul mar Ionio, ma Daniela Morello, Giorgia Pani'co, Martin Gibilterra della quinta settore turistico non hanno tempo per il mare, stanno studiando: "ripassiamo tutto il giorno, stiamo cercando di prepararci il piu' possibile per dare il massimo", dicono. Quello che piu' temono e' la seconda prova scritta: "non sono contento di questa riforma- dice Martin- o quanto meno, avremmo dovuto prepararci a partire dal terzo anno e non otto mesi prima, ma affronteremo lo stesso le prove con determinazione". Giorgia e Daniela sono d'accordo con il loro compagno di classe: "non abbiamo mai fatto prove ufficiali per questi esami- afferma Giorgia- in particolar modo, per la prova orale". "Ma se siamo arrivati a questo punto,- aggiunge Daniela- un motivo ci sara'. Da un lato sono in ansia, dall'altro sono orgogliosa di me, di quanto ho fatto finora e sono pronta ad affrontare la maturita'". "Siamo pronti a finire la scuola e- ride Martin- ad essere utili per la collettivita'".
Finita la maturita', i tre studenti del 'Ruiz' si godranno l'estate, si rilasseranno in famiglia e con gli amici, forse partiranno per un viaggio ed hanno le idee chiare sui loro progetti futuri: "mi preparero' per i test universitari- spiega Daniela- voglio iscrivermi all'universita' di Ragusa e studiare mediazione linguistica". A Giorgia piacerebbe intraprendere la carriera politica: "so che si tratta di un percorso lungo, ma il mio sogno e' quello di diventare un'europarlamentare. Vorrei iscrivermi alla facolta' di Economia".
Martin ha frequentato il 'Ruiz' per studiare le lingue: "dopo la scuola- dice- potro' fare quello che mi piace veramente nella vita, mi piacerebbe diventare un programmatore di videogiochi.
Vorrei fare la triennale in ingegneria Informatica all'universita' di Catania e, se le condizioni economiche lo permettono, mi specializzero' altrove, in Francia oppure in Finlandia".
(Red/ Dire)