Roma, 3 giu. - 'Percorsi di conoscenza del territorio- piccoli tesori nascosti' e' il progetto realizzato da un gruppo di studenti del liceo scientifico delle scienze applicate dell'istituto 'A. Ruiz' di Augusta e presentato al santuario della Madonna dell'Adonai della cittadina siracusana.
Il luogo di culto e meta di turisti, fondato nella prima meta' del III secolo, e' stato rappresentato con elaborati grafici dai 20 studenti della prima classe sperimentale del percorso quadriennale dell'istituto siciliano ed esposto alla presenza del sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro; della dirigente scolastica del Ruiz, Maria Concetta Castorina; del comandante dei carabinieri di Augusta, dei professori e dei loro genitori.
I lavori dei ragazzi sono stati parte integrante del corso di storia dell'arte della professoressa Elisabetta Sciraco' e, supportati dal parroco responsabile del santuario don Palmiro Prisutto, hanno realizzato le piante e i progetti del monumento e del giardino circostante.
"Padre Palmiro e' stato un valido punto di riferimento e una guida per i ragazzi- ha spiegato la professoressa Sciraco'- L'obiettivo del percorso e' stato quello di riscoprire il proprio territorio e amarlo per poterlo rispettare. Le fasi del progetto sono state molteplici, dalla ricerca allo studio culturale e storico del monumento al sopralluogo effettuato per la produzione di elaborati grafici. Tutto questo ha permesso agli studenti di acquisire adeguate conoscenze tecniche di architettura".
"Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi- ha affermato la dirigente scolastica del Ruiz, Maria Concetta Castorina- Tra le scuole secondarie di secondo grado, siamo l'unico istituto della Sicilia orientale ad essere stato ammesso, a livello nazionale, alla sperimentazione al percorso quadriennale. Gli studenti di I QL compiono uno sforzo maggiore rispetto alle altre classi perche' compattano le ore di 5 anni in 4, in una maniera studiata. Non abbiamo operato nessuna selezione nel momento in cui abbiamo li abbiamo accolti. Ci sono delle eccellenze tra loro e tutti riescono, in maniera concorde, a studiare insieme svolgendo le attivita' di mattina, nel pomeriggio ed on-line per potere dialogare e mantenersi in contatto con i docenti".
Entusiasmo e consapevolezza hanno caratterizzato l'anno scolastico degli studenti della classe sperimentale, quasi giunto a termine. "E' stato un anno scolastico intenso- ha raccontato Simone Gaeta - ma quando si e' impegnati in qualcosa di piacevole il tempo passa in un batter d'occhio. Sono cresciuto sotto ogni aspetto, sono piu' indipendente nello svolgere le mie attivita', a differenza di un anno fa. Sono felice e soddisfatto di cio' che ho fatto e di averlo fatto con i miei compagni. D'altronde siamo tutti sulla stessa barca e concluderemo questa esperienza insieme".
(Red/Dire)