Roma, 21 gen. - La scuola come luogo di liberta', formazione ma anche non violenza. È per le scuole, infatti, che e' stato promosso il progetto 'Women at school - Love not violence', per sensibilizzare i piu' giovani sulla violenza di genere. Un tema delicato che sempre piu' spesso finisce sulle pagine della cronaca e che si puo' arginare solo con l'educazione al rispetto.
Giovedi' 24 gennaio, a Roma, dalle ore 10, il teatro Ghione ospitera' l'evento finale dell'iniziativa, promossa dalla Regione Lazio in collaborazione con l'istituto Luigi Einaudi di Roma, scuola capofila del progetto. La giornata, che vedra' anche la partecipazione di Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio, sara' un'occasione per promuovere il contrasto alla violenza e dare vita a una vera e propria rivoluzione culturale, che partira' proprio dalle scuole.
Veri protagonisti della manifestazione saranno infatti i ragazzi, che affronteranno il tema declinandolo in varie forme artistiche. Si comincia con il cortometraggio 'Cristallo', premiato ai 'Corti d'Argento' 2018, cui seguira' un'intervista al cast e alla regista della pellicola Manuela Tempesta. Poi sara' la volta del monologo teatrale 'Racconto di uomini violenti' a cura dell'attore Giovanni Maria Buzzatti, e del testo teatrale 'Il guinzaglio di seta nera' a cura degli studenti dell'Einaudi.
Gli attori Giorgia Conteduca e Daniele Fabbri reciteranno invece il dialogo 'Meglio sola', mentre il brano 'Mirar sin ver', con musica e testi di Laura Vincent Diego, studentessa dell'istituto Einaudi, sara' interpretato a conclusione della giornata.
Parteciperanno all'iniziativa anche altri esperti del settore, come Maria Zuccarelli, responsabile dell'area comunicazione di 'Equilibra' e ideatrice del progetto 'A scuola di rispetto', Teresa Maria Tonale, avvocato specializzata in diritto dei minori, ed Elena Perozzi, psicologa e psicoterapeuta esperta sulla violenza contro le donne.
(Red/ Dire)