Roma, 18 feb. - "Abbiamo scelto dei colori vivaci anche per dare un po' di allegria ad un posto non proprio adatto a bambini e famiglie. Serviva qualcosa che li avvicinasse al loro mondo, che e' ancora un mondo privo di dolore". È Andrea, studente del liceo Talete di Roma, a raccontare all'agenzia Dire com'e' nata l'idea di arredare e colorare la Sala Aurora, lo spazio dedicato alle vittime di violenza inaugurato oggi pomeriggio al Tribunale di Roma.
L'aula e' stata pensata e decorata dai ragazzi del Talete (presenti all'inaugurazione) e del San Francesco, coordinati sul campo dalla professoressa Maria Gabriella Di Stefano e dalla giudice Marisa Mosetti. "Siamo partiti da un progetto di alternanza scuola-lavoro durante cui inizialmente abbiamo partecipato a diversi processi- spiega Irene- Non sapevamo di questo progetto, poi siamo stati informati perche' abbiamo assistito a delle conferenze e abbiamo avuto la possibilita' di sensibilizzarci". Proprio grazie a questa azione di sensibilizzazione "abbiamo imparato quanto e' importante trovare uno spazio sicuro per rendere queste persone sicure, anche se si trovano in un momento difficile". Una consapevolezza che si e' trasformata in un impegno che va avanti nel tempo, con la realizzazione di altri disegni che via via saranno appesi alle pareti.
"Donne e bambini meritano uno spazio tutto loro perche' sono vittime di abusi di violenze e hanno bisogno di un posto sicuro dove trovarsi senza dover entrare in contatto con le persone che hanno fatto loro del male- conclude Vincenzo- Secondo me questo spazio e' stata una grande idea da parte del Tribunale, ma anche noi siamo stati bravi a organizzarla".
(Red/ Dire)