Vicepresidente Europarlamento alla Dire durante 'Mondoreligioni'
Roma, 8 apr. - "Tanti giovani sono pronti a rompere le barriere dell'indifferenza, della superficialita' e dell'odio, per passare a una cultura dell'integrazione e dell'accettazione della diversita'": cosi' all'agenzia 'Dire' Fabio Massimo Castaldo, vicepresidente del Parlamento europeo, a Roma per il festival Mondoreligioni.
L'intervista si tiene all'Istituto San Gallicano, a margine di dibattiti, presentazioni di libri, conferenze e momenti musicali ai quali stanno partecipando studenti di alcune scuole romane.
"Ho sentito domande stimolanti, che testimoniano la vivacita' intellettuale e la richiesta di essere ascoltati dalla politica e dalla societa' civile, anche sul tema della ricchezza delle religioni" dice Castaldo. Convinto che ormai "la sponda sud del Mediterraneo assomiglia molto a quella nord e a volte ci sembra piu' vicina culturalmente rispetto all'Europa settentrionale".
Una dinamica, questa, che evidenzierebbe centralita' e responsabilita' dell'Ue, intesa come "spazio di diritti e liberta'". Secondo Castaldo, "sebbene la liberta' religiosa figuri come principio chiave in tutte le Carte dei diritti piu' importanti ancora oggi in tanti Stati non e' rispettata".
Il vicepresidente dell'Europarlamento allarga lo sguardo: "Oltre 70 Paesi prevedono e puniscono il reato di blasfemia e in Africa ci sono conflitti con una dimensione religiosa, come confermano le milizie islamiste che seminano terrore in Nigeria, con 112 delle ragazze rapite nella scuola di Chibok cinque anni fa ancora disperse o prigioniere".
Castaldo ricorda le minoranze cristiane e musulmane "oggetto di persecuzione" in Cina, con circa un milione di uiguri in campi di rieducazione, la vicenda di Asia Bibi, perseguitata in Pakistan con l'accusa di blasfemia, e il "massacro" dei musulmani rohingya in Myanmar, con "700mila persone costrette a un esodo di massa" nonostante il ruolo politico della leader birmana Aung San Suu Kyi, insignita nel 1990 proprio dal Parlamento Ue del Premio Sakharov.
Problemi e drammi rispetto ai quali le nuove generazioni avrebbero possibilita' decisive, secondo il deputato, animatore oggi del dibattito con gli studenti: "Sarete anche voi- sottolinea- a dover dimostrare che questi diritti di liberta' sono davvero intangibili".
(Red/Dire)