Presentata in Parlamento da Cittadinanzattiva e Save the children
Roma, 8 apr. - Trentanove giovani vittime dal 2001 ad oggi a causa di crolli negli edifici scolastici. Molte altre tragedie evitate perche' determinate calamita', come i terremoti de L'Aquila o di Amatrice, si sono verificati di notte o durante giorni festivi.
Secondo Save The Children e Cittadinanzattiva, andare a scuola e' un diritto e un obbligo e gli edifici devono essere luoghi sicuri. Per questo le due associazioni hanno elaborato una proposta di legge in 9 punti da presentare in Parlamento, che vada a completare e riordinare la normativa definendo diritti, obblighi, responsabilita' e misure di supporto per quanti vivono la scuola quotidianamente.
La proposta prevede, tra le altre cose, il diritto alla sicurezza scolastica di bambini, insegnanti e personale e quello a una piena informazione su tutti i dati rilevanti sulle condizioni degli edifici; la partecipazione civica alla sicurezza scolastica; la definizione chiara delle responsabilita' delle istituzioni competenti; un supporto tecnico permanente agli enti locali; l'unificazione dei fondi sulla sicurezza scolastica; la cultura della prevenzione come obiettivo formativo; il sostegno ai bambini e agli adolescenti coinvolti nelle emergenze e l'istituzione di un registro presso il Miur delle associazioni con comprovata esperienza e competenza in materia di sicurezza scolastica.
(Red/ Dire)