Roma, 22 ott.
-Interpretare la liberta' di manifestazione del pensiero come diritto e dovere fondamentale per la democrazia e per i giovani di oggi, che sono il futuro della societa'. È questo l'obiettivo del concorso nazionale 'Rileggiamo l'articolo 21 della Costituzione', promosso dalle associazioni Articolo 21, Associazione Italiana Costituzionalisti, Federazione Nazionale della Stampa Italiana e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, l'European Broadcasting Union, Rai ed Eurovisioni.
Vincitori dell'edizione di quest'anno sono stati il liceo Massimiliano Ramadú di Cisterna di Latina e l'Istituto superiore Adria-Ballatore di Mazara del Vallo, premiati nella Sala Aldo Moro del Ministero dell'Istruzione. Presenti anche gli studenti delle altre 12 scuole finaliste.
"Il concorso ha messo l'accento sui temi dell'articolo 21 per riflettere su questi argomenti con una contestualizzazione nella nostra societa', un passo avanti per affrontare questi temi con concretezza e con una visione reale", ha detto il ministro dell'istruzione Marco Bussetti, che ha aperto la mattinata. "Per noi- ha proseguito- diventa importante quello che ci trasmettono i ragazzi, per avere sempre un occhio attento sui problemi e le soluzioni che offrono per poter migliorare quotidianamente". Rivolgendosi ai ragazzi il ministro ha concluso: "Spero che questa iniziativa possa essere utile per far emergere tante attitudini e quelle che io definisco potenziali risorse, che vi orientino nella vostra vita e nei vostri studi".
Alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di II grado che hanno partecipato al concorso e' stato chiesto di approfondire la conoscenza dell'articolo 21 della Costituzione e di proporne un'interpretazione, tenendo conto delle radicali innovazioni introdotte nei mass media dalla rivoluzione digitale. Presenti alla premiazione anche Giovanna Boda, direttore generale del Miur per lo studente, l'integrazione e la partecipazione, Renato Parascandolo, coordinatore del Concorso, e Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.
Secondo Giulietti parlare ai ragazzi dell'articolo 21 "e' importante perche' senza la Costituzione non c'e' democrazia e non c'e' liberta', e perche' non riguarda solo il diritto dei giornalisti a scrivere ma anche il diritto ad essere informati. Quando qualcuno minaccia un cronista- ha sottolineato- sta minacciando la comunita', ed e' importante che i ragazzi si abituino ad amare questo articolo perche' ci consente di raccontare le differenze e le diversita', e ci consente di imparare che sono una ricchezza: qando cerchi di ammazzarle non c'e' piu' liberta'".
Le due scuole vincitrici riceveranno duemila euro come contributo per attivita' formative, e la possibilita' di partecipare al viaggio sulla nave della legalita' che ogni anno si svolge in occasione delle stragi di Capaci e Via d'Amelio.
(Red/ Dire)