Roma, 26 mar. -In occasione della 23esima Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, diregovani.it ha raccolto le iniziative di alcune scuole d'Italia.
I.C. Marconi di Palagianello Anche quest'anno all'istituto comprensivo 'G. Marconi' di Palagianello, in provincia di Taranto, e' stata celebrata la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, giunta alla sua XXIII edizione e dedicata quest'anno al tema 'Terra, solchi di verita' e giustizia'. Il 21 marzo, studenti e docenti si sono ritrovati nell'aula magna del plesso 'G. D'Annunzio' dalle 11 in 'Studenti contro le mafie' per condividere un momenti di riflessione ed impegno ed essere idealmente vicini alla piazza principale della manifestazione che quest'anno si e' tenuta a Foggia.
A Pavona corteo tra i murales della liberta' A Pavona l'iniziativa e' stata organizzata dal presidio 'Natale De Grazia' di Libera Castelli Romani in collaborazione con il comune di Albano Laziale, in provincia di Roma. Un corteo ha sfilato tra i 'murales della liberta" raffiguranti i volti di alcuni eroi della lotta alla mafia, realizzati sui muri di Pavona per lasciare una testimonianza duratura ai giovani e raggiungere, con la street art, anche gli esclusi dalle forme di comunicazione tradizionali. Il corteo di studenti e cittadini ha poi raggiunto lo spazio verde di Villa Contarini per procedere alla lettura dei nomi delle vittime e ascoltare il discorso che Don Luigi Ciotti, presidente e fondatore di Libera, ha tenuto a Foggia, centro delle manifestazioni nazionali. Nel corso della giornata e' stata presentata anche la 'Biblioteca della legalita".
Studenti di Rescalda e Rescaldina scrivono i nomi delle 950 vittime Oltre 120 ragazzi di seconda media di Rescalda e Rescaldina, in provincia di Milano, hanno scritto i nomi delle 950 vittime innocenti sui muri dell'Ostera Sociale 'La Tela', sorta in uno stabile sottratto alla criminalita' organizzata, luogo simbolo della lotta alle mafie. L'iniziativa, organizzata da 'La Tela'- un bene sequestrato alla criminalita' affidato al Comune di Rescaldina e gestito dalla cooperativa 'Arcadia' insieme con altre associazioni del territorio, diventato ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale- in collaborazione con l'amministrazione comunale, Libera, Avviso Pubblico e le scuole cittadine, fa seguito alla manifestazione dello scorso anno quando, sempre in occasione del 21 marzo, i ragazzi delle medie furono chiamati a realizzare un murales.
"Paolo Borsellino ha detto che 'la lotta alla mafia non deve essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che arrivi a coinvolgere tutti, specialmente le giovani generazioni. Solo loro le piu' adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di liberta' che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguita' e quindi della complicita". E noi abbiamo voluto fare nostre le sue parole rivolgendoci ai giovani- premette Giovanni Arzuffi portavoce della cooperativa Arcadia che insieme con altre associazioni gestisce 'La Tela'- L'idea da cui siamo partiti e' quella del colore; il colore come strumento per combattere il bianco dell'omerta'.- aggiunge- Ai ragazzi di seconda media mettiamo a disposizione circa 70 mq di muro bianco dove andare a scrivere con pennarelli colorati uno per uno tutti i nomi delle 950 vittime di mafia. Un piccolo gesto che non solamente va a rafforzare l'impegno sociale de 'La Tela' e a ricordare dove e perche' e' nata; ma soprattutto una testimonianza che rimarra' in futuro e che speriamo aiuti i giovani a reagire davanti ad ogni atteggiamento e comportamento mafioso. Andremo a realizzare una sorta di 'muro della memoria'- conclude- quale segno di un impegno concreto che parte proprio dalle giovani generazioni per costruire un futuro migliore". All'iniziativa hanno aderito oltre 120 alunni di seconda media dei plessi 'Ottolini' di Rescaldina e 'Raimondi' di Rescalda. A partire dalle 10, mentre alcuni studenti hanno letto i nomi delle vittime, altri si sono alternati nel comporre il murales di nomi. Nel primo pomeriggio sono arrivate le classi del plesso di Rescaldina, che hanno ripetuto la lettura dei nomi e completato il muro.
A Colleferro studenti in corteo Studenti e studentesse di Colleferro, in provincia di Roma, sono stati protagonisti anche quest'anno della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie organizzata il 21 marzo, dal presidio di Libera Colleferro intitolato ad Angelo Vassallo in collaborazione con l'amministrazione comunale. In una staffetta con docenti, dirigenti scolastici, sindaci, membri di associazioni e sindacati, consiglieri ed assessori, gli studenti a partire dalle 10 hanno letto in piazza Italia i nomi delle oltre 900 vittime innocenti delle mafie, dopo aver percorso le strade della cittadina con un corteo partito alle 9 da piazza della Repubblica. La lettura dei nomi e' stata accompagnata dall'ascolto dei gruppi musicali di studenti delle scuole del territorio. Colleferro e' stata una delle cinque piazze del Lazio, dedicata in particolare alle istituzioni scolastiche, a celebrare la XXIII edizione della Giornata.
All'I.C. Delianuova convegno su ecomafie 'Ecomafie: killers del nostro futuro'. E' il titolo del convegno organizzato dal dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Delianuova, in provincia di Reggio Calabria, Adriana Labate con il supporto della docente Antonia Cataldo. Il convegno si e' tenuto domani, 21 marzo, e ha coinvolto gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e gli studenti della scuola secondaria di primo grado. Nelle scorse settimane i docenti delle classi coinvolte sono stati invitati a trattare, attraverso momenti di riflessione, ricerca ed approfondimento, il tema del diritto alla salute, evidenziando come le attivita' criminali legate a traffico e smaltimento illecito di rifiuti, abusivismo edilizio e altri reati ai danni dell'ambiente mettano a rischio la tutela dell'ecosistema. Hanno, quindi, approfondito con gli studenti la figura di Natale De Grazia, il capitano di fregata che lavorava ad un'inchiesta sul traffico di rifiuti tossici legato alle navi dei veleni nel pool investigativo della Procura di Reggio Calabria, morto improvvisamente il 12 dicembre 1995 dopo aver mangiato in un ristorante di Campagna, in provincia di Salerno, mentre si stava recando a La Spezia per fare una serie di approfondimenti e incontrare alcune 'fonti' riservate.
All'I.C. Frosinone 3 lettura nomi e murales Le classi terze della scuola secondaria dell'istituto comprensivo Frosisone 3 hanno letto i nomi delle vittime delle mafie e hanno inaugurato un murales nella sede della scuola secondaria. La manifestazione e' stata l'ultima di una tre giorni dedicata a legalita' e Costituzione. Nei giorni precedenti le classi prime e seconde della secondaria di I grado hanno incontrato eri i rappresentanti di Frosinone calcio, Questura di Frosinone e Usp in occasione dell'evento 'Frosinone sale in cattedra'. Alcune classi di primaria e secondaria di I grado sono andati a scuola di Costituzione nel corso dell'iniziativa 'L'Anpi incontra gli alunni', con l'intervento del presidente provinciale dell'associazione Giovanni Morsillo e la consegna della Costituzione.
All'I.C. Armaforte di Altofonte documentari su vittime All'istituto comprensivo 'Emanuele Armaforte' di Altofonte, in provincia di Palermo, gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado si sono radunati nell'aula magna dell'istituto, dove sono stati proiettati documentari di testimonianze relative ad alcune vittime innocenti della mafia nell'ambito del progetto Legalita'-Cittadinanza Attiva. Gli alunni delle classi quinte della scuola primaria, invece, hanno visto nelle loro classi il film successo di Pif 'La mafia uccide solo d'estate' e il cartone animato 'L'albero della memoria'.
Proiezioni, dibattiti e teatro all'I.C. di Rogliano Ricco programma di eventi all'istituto comprensivo di Rogliano, in provincia di Cosenza. La giornata e' iniziata all'auditorium dell'Iis 'Marconi Guarasci' di Rogliano con la proiezione di un video sui valori della legalita' e sulla memoria delle vittime di tutte le mafie realizzato dagli studenti. Si e' passati quindi alla costruzione dell'Albero della Vita, simbolo della Giornata della memoria, seguita da un momento di dibattito e riflessione sul rispetto del territorio, dell'ambiente e delle persone.
Presentati i lavori realizzati sulla legalita', con scambi di idee, opinioni e valori. Le celebrazioni si sono conclude il 22 marzo con la rappresentazione teatrale 'Vola liberoàda Pina Maisano Grassi a Felicia Impastato. Le donne che hanno detto NO alla Mafia' a cui hanno assistito gli studenti della scuola secondaria.
A Besana Brianza palloncini in ricordo dei bambini vittime di mafia Palloncini in ricordo dei bambini vittime di mafia. A farli volare a piazza Umberto I di Besana Brianza gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell'istituto comprensivo 'Giovanni XXIII'. All'evento, ideato e proposto dal Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze della scuola, hanno partecipato un rappresentante Unicef e un funzionario dell'Ufficio Scolastico di Monza e Brianza.
L'Iss Fermi di Pieve di Cadore in corteo All'Iis 'E. Fermi' di Pieve di Cadore, in provincia di Belluno, terzo anno di celebrazioni per la Giornata della memoria e dell'impegno. La scuola, in collaborazione con il presidio 'Barbara Rizzo' di Libera Cadore, ha proposto agli studenti la proiezione di un documentario su Carlo Alberto Dalla Chiesa seguita da un dibattito sulla figura del generale dei carabinieri e prefetto di Palermo ucciso dalla mafia il 3 settembre 1982 assieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente di scorta Domenico Russo. Alle 11 gli studenti sono partiti dalla sede del liceo per arrivare piazza Tiziano, dove sono stati letti i nomi delle oltre 900 vittime innocenti delle mafie.
In Sardegna e' Giornata della memoria in oltre 100 luoghi Sono oltre 100 in Sardegna i luoghi nei sono stati gli oltre 900 nomi delle vittime innocenti delle mafie in occasione della XXIII Giornata. La piazza centrale dell'isola e' stata Alghero, dove sono confluiti volontari, giovani, associazioni, istituzioni e soprattutto tante scuole, tra cui anche l'Iis 'Buccari-Marconi' di Cagliari. La manifestazione, promossa da Libera Sardegna in collaborazione con il comune di Alghero, la Regione Autonoma della Sardegna, il Csv Sardegna Solidale, l'Ufficio Scolastico Regionale, l'Unione degli Studenti della Sardegna e numerose realta' associative aderenti a Libera, ha preso il via a piazza Sulis con il saluto delle istituzioni e delle autorita' per proseguire alle 11 con la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie. A seguire, l'intervento di Don Luigi Ciotti, in streaming da Foggia, piazza 'centrale' della giornata, e l'animazione musicale curata da Chiara Effe e dalla sua band, vincitrice del Premio 'Musica contro le Mafie' 2017.
L'Iis Flacco di Portici al corteo Gli studenti del liceo 'Quinto Orazio Flacco' di Portici, in provincia di Napoli, hanno partecipato, assieme alle loro famiglie e ai docenti, al corteo 'Giornata della memoria e dell'impegno in cammino'. Oltre al corteo, il liceo ha partecipato assieme ad altre scuole di Portici, alla V Giornata cittadina della memoria e dell'impegno che si e' tenuta nel bene confiscato alla camorra Villa Fernandes.
L'Iis Croce-Aleramo in piazza a Roma In occasione della celebrazione le classi liceali dell'Iis 'Croce-Aleramo' di Roma hanno partecipato alla manifestazione 'Terra, solchi di verita' e giustizia', promossa da Libera e da Avviso Pubblico, a Piazza Vittorio Emanuele II. Le celebrazioni son proseguite anche il 22 marzo alla caserma dell'Arma dei Carabinieri, in viale Giulio Cesare. In entrambe le manifestazioni sono stati letti i nomi delle oltre 900 vittime innocenti delle mafie.
(Red/ Dire)