Fedeli: lavoriamo per rafforzare partecipazione e trasparenza
Roma, 5 mar. - Rafforzare la collaborazione tra scuola e famiglia, anche attraverso la definizione di modalita', tempi e ambiti sempre piu' precisi di partecipazione alla vita scolastica. A partire dalla possibilita', per i genitori e gli studenti, di fare proposte per arricchire l'offerta formativa. Massima trasparenza e informazione sulle attivita' e la progettualita' degli istituti scolastici. Maggiore condivisione degli interventi di formazione e prevenzione in materia di bullismo e cyberbullismo. Estensione del Patto di corresponsabilita' educativa anche alla scuola primaria. Istituzione della 'Giornata della corresponsabilita'', come momento per consolidare il clima di cooperazione tra tutti coloro che compongono la comunita' educante. Sono questi i principali obiettivi e contenuti della proposta di revisione del Patto di corresponsabilita' educativa sottoscritta all'unanimita' dal Fonags, il Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola, a seguito di numerosi incontri all'interno del tavolo tecnico, istituito presso il ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, che sta curando anche i lavori per la definizione della riforma della rappresentanza. La proposta sara' ora oggetto di confronto con tutti gli attori a vario titolo coinvolti e con il Forum delle studentesse e degli studenti. Il Patto di corresponsabilita' educativa, voluto dall'allora ministro Giuseppe Fioroni, ha compiuto dieci anni lo scorso 21 novembre.
"Si tratta di un importante passo in avanti- ha dichiarato la ministra Valeria Fedeli- verso il rilancio del Patto di corresponsabilita' educativa, che da' concretezza all'azione che come Miur abbiamo voluto intraprendere il 21 novembre scorso, in occasione del suo decimo anniversario. E questo e' fondamentale in un momento, come quello attuale, in cui le cronache raccontano episodi di contrapposizione o addirittura di violenza tra genitori e insegnanti. Episodi che mai avremmo voluto vedere e che dobbiamo impegnarci a contrastare. Questa proposta di revisione del Patto e' una risposta di responsabilita' a queste vicende: e' la base per la costruzione di una scuola sempre piu' collaborativa, che mette al centro le studentesse e gli studenti, in un clima di unione di intenti, di condivisione, di rinnovata alleanza con le famiglie e con quanti sono parte attiva della comunita' educante".
"A dieci anni di distanza dall'emanazione, tutte le Associazioni aderenti al Fonags- ha spiegato Giovanni Sanfilippo, Coordinatore del Fonags- hanno collaborato alla revisione e sottoscritto all'unanimita' la proposta di modifica del Patto di Corresponsabilita'. La condivisione, la partecipazione e l'alleanza devono essere al centro degli sforzi e dell'impegno di tutta la comunita' educante e in particolare delle famiglie e della scuola. Il Patto di Corresponsabilita' educativa definisce in modo piu' puntuale e dettagliato modalita' e tempi della partecipazione alla vita scolastica e sottolinea gli obblighi di trasparenza, indispensabili per garantire e tutelare i diritti e i doveri dei genitori e della scuola nel rispetto reciproco".
Secondo il documento sottoscritto, i genitori dovranno aderire, contestualmente all'iscrizione a scuola, al Patto di corresponsabilita' educativa, il cui obiettivo e' definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie e a stabilire chiaramente modalita', tempi e ambiti di partecipazione alla vita scolastica. Nel Patto sono descritti i modi e i termini ai quali rappresentanti degli organi collegiali, dei genitori e degli studenti, nel caso delle secondarie di secondo grado, dovranno attenersi per presentare proposte per la redazione o l'aggiornamento del Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) delle loro scuole. Proposte che dovranno pervenire al dirigente scolastico entro il 15 ottobre di ogni anno. Il documento prevede la condivisione degli interventi di informazione e prevenzione relativi al cyberbullismo, previsti dalla legge 71 del 2017, e la progettazione curricolare ed extracurricolare dei singoli istituti. I rappresentanti eletti negli organi collegiali, gli organismi e le associazioni dei genitori e degli studenti potranno presentare al dirigente scolastico le proprie proposte ed esprimere i propri pareri anche relativamente allo stesso Patto di corresponsabilita', che viene definito ed approvato dal Consiglio di istituto e portato a conoscenza delle famiglie al momento dell'iscrizione. Annualmente, su richiesta degli studenti o dei genitori, il Consiglio di istituto potra' valutare e deliberare modifiche al Patto. Solo in caso di modifica sara' richiesta ai firmatari una nuova adesione.
I progetti inseriti nel Ptof, i bandi rivolti ai giovani, il regolamento interno della scuola, lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto stesso: tutto verra' pubblicato sul sito web di ogni istituto scolastico, nell'ottica della massima trasparenza e per far si' che si consolidino la condivisione della responsabilita' educativa e il rapporto di fiducia tra scuole e famiglie.
La proposta prevede, infine, l'istituzione della 'Giornata della corresponsabilita'' e la creazione di un portale della rappresentanza, uno spazio destinato alla pubblicazione di materiale informativo per i rappresentanti degli organi collegiali, del Forum delle associazioni degli studenti e di quello dei genitori.
Le associazioni aderenti al Fonags che hanno sottoscritto all'unanimita' il documento di revisione sono: Age (Associazione italiana genitori), Agesc (Associazione genitori scuole cattoliche), Cgd (Coordinamento genitori democratici), Faes (Famiglia e Scuola), il Moige (Movimento italiano genitori), Care (Coordinamento delle associazioni familiari adottive e affidatarie in rete), l'Agedo (Associazione genitori di omosessuali).
"La proposta sottoscritta dal Forum delle associazioni dei genitori e' partecipata e spinge a una sempre maggiore partecipazione, da' voce a chi la scuola la fa e la vive ogni giorno, stabilisce chiaramente le responsabilita', i diritti e i doveri di tutti coloro che sono parte della comunita' educante. Famiglie comprese. Stiamo lavorando per migliorare la comunicazione tra giovani, genitori e scuole e rafforzare la partecipazione responsabile di tutti i soggetti di fronte alla nuove sfide educative. L'obiettivo della nostra azione e' comune: il pieno e libero sviluppo delle nostre studentesse e dei nostri studenti. In linea e in ottemperanza con quanto stabilito dall'articolo 3 della nostra Costituzione. Il rilancio del Patto di corresponsabilita' educativa e' un passo importante in questa direzione. E sta avvenendo in un clima di positiva e rinnovata alleanza. Guardando ai nostri giovani- ha concluso la ministra- non solo in quanto destinatari della nostra azione, ma anche in quanto co-protagonisti attivi".
(Red/ Dire)