Roma, 5 mar. - "Vorrei solo non sentire piu' parlare di omosessualita', perche' in fondo chi e' che dice 'eterosessualita''? Dire 'e' omosessuale' indica gia' una distinzione. Per questo quando a volte per strada mi urlano contro 'ricchione' o 'frocio' io sorrido dicendo 'ciao etero'".
Questo e' il sogno nel cassetto di Luca (nome di fantasia ndr) un ragazzo di 17 anni che vive "di amore tutti giorni, in tutte le situazioni della vita" come racconta in un'intervista a diregiovani.it. Luca e' omosessuale e ha richiesto di restare anonimo perche' non tutti lo sanno.
Ad alcuni deve tenerlo nascosto: "Fortunatamente solo con famiglia e parenti - spiega - amo essere me stesso e comportarmi senza limiti ne' demarcazioni percio' i miei amici lo sanno". "La mia famiglia non sa nulla. Non sento la necessita' di farlo, ci sono troppi pregiudizi e purtroppo troppa omofobia. Non hanno modo di capirlo: a casa sono eterissimo".
Luca si descrive come un ragazzo "innamorato della vita, delle sue gioie e dei suoi dolori" e ha sapere saputo di essere attratto da persone del suo stesso sesso: Lo sa "da sempre -dice- La consapevolezza c'e' sempre stata. La convinzione verso i primi anni delle elementari". Ma nonostante la consapevolezza precoce ha deciso di non tenerlo nascosto alla sua famiglia.
"Ho scelto e scelgo tuttora per evitare situazioni catastrofiche. Penso sempre alla frase morire o parlare. Non amo le vie di mezzo, percio' preferisco vivere, al posto di morire o parlare. Credo di capire quali siano le questioni che davvero contano, percio' dichiararlo al mondo intero non ha una grande priorita'. Voglio solo essere me stesso".
A scuola invece la situazione e' diversa, tra i banchi "sono veramente me stesso - racconta - ho buoni rapporti con tutti, non vengo disprezzato percio' il mondo nel quale vivo di piu' durante la giornata mi ama e apprezza per quello che sono".
Ma comunque "riceve offese fuori casa o online purtroppo capita, anche se non e' un fatto quotidiano". Luca sa pero' che non per tutti e' cosi'. "Purtroppo e' la societa' che e' non pronta ad accettare la natura. Non e' neanche questione di accettare un cambiamento. L'omosessualita' e' sempre esistita, e' una cosa naturale. Non e' motivo di scalpore, di indignazione o turbamento. Odio perdermi in frasi fatte - conclude - ma siamo umani come tutti, neri, bianchi, musulmani o cinesi. Love is love. Non bisognerebbe giudicare una persona dall'orientamento sessuale".
Red/ Dire)