Iniziativa per 70esimo anniversario Dichiarazione diritti uomo
Roma, 17 dic. - Inclusione, multi-culturalita', diritti nella scuola, comunita' educante. Sono i temi al centro del momento di riflessione promosso dal CIDI (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti) di Genova.
I docenti partecipanti hanno ascoltato gli interventi, tra gli altri, del presidente del CIDI genovese Alberto Tognoni, di Ivo Grillo, ex docente che ha portato una testimonianza sulle pratiche didattiche inclusive e di Laura Cima, psicologa e psicoterapeuta dell'Ido (Istituto di ortofonologia) che sta lavorando nelle scuole del ponente genovese in supporto alle comunita' scolastiche dopo il crollo del Ponte Morandi lo scorso 14 agosto.
Il convegno, organizzato in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, si inserisce nel percorso avviato dal CIDI nell'ambito della campagna 'Mille scuole aperte per una societa' aperta'. La campagna e' sviluppata e sostenuta da oltre 100 associazioni nazionali e locali aderenti al Tavolo SaltaMuri 'Educazione Sconfinata per i diritti, l'infanzia, l'umanita''.
"Il mondo dell'educazione- recita il comunicato diffuso dai promotori della campagna- e' in allarme di fronte alle discriminazioni istituzionalizzate. Le associazioni aderenti al Tavolo Saltamuri assistono con preoccupazione alla crescita nella nostra societa' di violenza verbale, di linguaggi escludenti, di stereotipi indotti, di incitazioni alla discriminazione, di una cultura dell'aggressivita' e della stigmatizzazione di gruppi umani che non risparmia i bambini.
Per contrastare il razzismo, gli insegnanti, gli educatori, i genitori e tutta la societa' civile sono chiamati a ripensare in modo radicale il loro ruolo: hanno responsabilita' ineludibili riguardo alla costruzione di una societa' aperta".
In occasione dell'anniversario della Dichiarazione, il Tavolo propone quindi alle scuole un anno di mobilitazione su diritti della donna, dell'uomo, dell'infanzia e dell'adolescenza per una piena cittadinanza; un'educazione linguistica fondata su una capacita` di narrazione ampia della realta` umana, sociale e ambientale, per educare alla comprensione e alla comunicazione non violenta; percorsi di conoscenza delle periferie del mondo e delle cause della poverta`, delle guerre, delle migrazioni anche attraverso la promozione di corrispondenze e gemellaggi; nonche' l'educazione alla pace e alla progettazione di futuri possibili, desiderabili e sostenibili.
(Red/ Dire)