Roma, 3 dic. - Il liceo scientifico di Reggio Calabria "A. Volta" ospita la campionessa paralimpica Giusy Versace.
Come liceo sportivo, il Volta non puo' rinunciare all'incontro con un grande esempio di atleta, quale sicuramente e' Giusy Versace. Una donna che, nonostante il grave incidente d'auto che le ha provocato la perdita di entrambe le gambe, non si e' mai arresa, ha sfidato se' stessa e si e' spinta oltre ogni limite, iniziando non solo a camminare, ma addirittura a correre e ballare - la ricordiamo infatti oltre che come rappresentante italiana alle ultime paralimpiadi, anche come vincitrice del programma "ballando con le stelle" nel 2014. Di forte impatto il racconto biografico che Giusy ha voluto condividere con gli studenti riuniti presso l'aula Socrates dell'Istituto, lunedi' 5 novembre. Un racconto che ha lasciato nel cuore dei ragazzi la sensazione di una vita aspra che e', pero', anche bella, poiche' caratterizzata da una forza che non si e' arresa al dolore, ma che lo ha sopportato: la voglia di vivere ha soverchiato tutto, la grave emorragia, la perdita delle gambe, lo sconforto. In seguito all'incidente Giusy Versace ha vissuto i drammi di chi si sente "diverso" agli occhi altrui e ha capito che non voleva piu' provare imbarazzo davanti a nessuno; con la determinazione, che la caratterizza, e' riuscita ad andare oltre ogni pregiudizio e fare di se' l'eroina che per tutti rappresenta. Soprattutto ha trovato nella corsa, nel senso di sacrificio e disciplina che solo lo sport sa offrire, una vita nuova, completamente diversa, fatta di vittorie e sconfitte, tutte egualmente importanti per tornare ad amare la vita e apprezzarne il suo significato piu' profondo.
Accanto a Giusy, nel suo intenso racconto, il padre Alfredo Vesace, presenza costante, affidabile e indispensabile, la professoressa Silvia Rau, gia' docente di Giusy e punto di riferimento per l'organizzazione dell'incontro, la professoressa Annamaria Borrello, Vicepreside, che dopo aver riportato i saluti della Dirigente Angela Maria Palazzolo, ha spiegato l'importanza dell'esempio offerto da Giusy con la sua tenacia e il suo coraggio. La sua esperienza e' stata, e' e sara' per tanti fonte di grande stimolo e di conforto: la voce di una semplice ragazza che e' riuscita a prendere cio' che di positivo poteva comportare un incidente come il suo. Prima di salutare gli studenti del liceo, l'atleta ha voluto ricordare l'appuntamento dell'Happy Run di quest'anno, che si terra' sul lungomare Falcomata' il primo di dicembre. L'evento permettera' di raccogliere fondi per la ONLUS "Disabili no limits".
Sara Tarantino - Liceo Volta di Reggio calabria (Red/ Dire)