400 Studenti si sono sfidati a gare si informatica e algoritmica
Roma, 30 apr. - Si sono sfidati a colpi di informatica, algoritmica e programmazione i 400 studenti di elementari, medie e superiori che venerdi' e sabato, a Cesena, si sono ritroverati per la finale nazionale delle Olimpiadi del Problem Solving. In citta', che ospita l'evento per il terzo anno consecutivo, sono arrivate 700 persone tra ragazzi, insegnanti e familiari. Le Olimpiadi chiamano gli studenti a partecipare a gare di informatica, algoritmica e programmazione in cinque articolazioni: primarie a squadre, secondarie di primo grado a squadre e individuali, primo biennio delle secondarie di secondo grado a squadre e individuali. E hanno lo scopo di potenziare le metodologie di problem solving, mettere a frutto il patrimonio informatico, sviluppare processi di ragionamento creativo, e nello stesso tempo, sviluppare strategie sistematiche di problem solving nella logica del cosiddetto pensiero computazionale ("computational thinking"). Il programma ha visto svolgersi venerdi' le gare a squadra e individuali riservate agli studenti della Scuola secondaria di secondo grado, mentre sabato e' stata la volta degli alunni della primaria impegnati nelle gare a squadre e dei ragazzi della secondaria di primo grado (gare individuali e a squadre). Nel corso della due giorni cesenate si sono tenuti anche alcuni workshop sui temi della programmazione, dei makers e del coding.
L'organizzazione logistica della manifestazione e' stata curata dall'Universita' di Bologna, Campus di Cesenaáin collaborazione conáSer.In.Ar. Le Olimpiadi del Problem solving sono promosse da oltre 10 anni dallaáDirezione generale per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del sistema nazionale di istruzione deláministero dell'Istruzione, Universita' e Ricerca.
(Red/ Dire)