Roma, 9 apr. - Una mattinata di studio e di confronto, una conversazione con la ministra Valeria Fedeli dedicata ai temi dell'accesso alla conoscenza e sul ruolo che le biblioteche svolgono e possono svolgere a sostegno dell'apprendimento. Si e' tenuta venerdi', nel Salone dei ministri del Miur, con la ministra e gli esperti del settore che hanno dialogato con rappresentanti del mondo bibliotecario, dei lettori, della cittadinanza, sul ruolo presente e futuro delle biblioteche scolastiche.
"Abbiamo investito 10 milioni di euro per le biblioteche scolastiche innovative. E' necessario puntare sulla rivalutazione della funzione pubblica delle biblioteche che non devono considerarsi un'alternativa agli strumenti moderni di comunicazione ma piuttosto un'implementazione. Non si tratta di un'alternativa, quello che conta sono i contenuti e le modalita' di gestione", ha detto Fedeli.
La giornata del 6 aprile e' stata scelta perche' nel 1441 in questo giorno venne dato inizio alla 'consignatio' dei libri di Niccolo' Niccoli alla biblioteca domenicana di San Marco in Firenze. La biblioteca del grande umanista era ricca di codici greci e latini e venne da lui lasciata in eredita' ad pubblicam utilitatem. Nomino' come esecutori testamentari 16 grandi umanisti, al primo posto vi era Cosimo de' Medici. Viene per questo considerata la prima biblioteca pubblica dei tempi moderni. La ministra ha poi sottolineato che "dopo l'istituzione della giornata nazionale delle biblioteche sarebbe opportuno far diventare il 6 aprile una Giornata internazionale".
(Red/ Dire)