(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 18 set. - Il momento tanto atteso e' arrivato, forse il piu' atteso, almeno da mamme e papa' di tutta Italia: le lunghe vacanze estive si possono dire concluse e finalmente si torna sui banchi di scuola. E quest'anno vale ancor di piu' il motto: sani e vaccinati. I nuovi obblighi vaccinali, infatti, coinvolgono bambini e ragazzi da 0 a 16 anni e, nonostante qualche dubbio e paura, i genitori ora devono "mettersi in regola". "Niente panico pero'- rassicura la prof.ssa Susanna Esposito, ordinario di pediatria all'Universita' degli Studi di Perugia e presidente dell'Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici, WAidid- la legge sui vaccini recentemente entrata in vigore nel nostro Paese da' tutto il tempo ai genitori di poter adempiere ai nuovi obblighi. Se per i bambini del nido e della scuola d'infanzia c'e' tempo fino a marzo, per tutti gli altri la scadenza e' rappresentata dal 31 ottobre. Attenersi alle nuove disposizioni e' fondamentale per la tutela della salute dei propri figli e dell'intera comunita'. Un grande traguardo e' stato raggiunto con la speranza che le coperture vaccinali raggiungano il 95% anche nel nostro Paese, come indicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanita'". Ecco, quindi, i consigli utili per affrontare il rientro a scuola. DECALOGO WAidid A come Alimentazione: una sana alimentazione e' fondamentale per lo sviluppo corretto dei bambini e dei ragazzi, gia' a partire da una prima colazione che deve essere la piu' genuina possibile. Si raccomandano merende sane, pranzi e cene equilibrati con portate sempre varie, senza dimenticare una porzione di frutta e verdura ad ogni pasto e naturalmente il giusto apporto di acqua, circa 8 bicchieri al di'. Siamo, infatti, quello di cui ci nutriamo e molte malattie si sviluppano piu' spesso e piu' gravemente in coloro che mangiano in modo sbagliato. Cio' vale fin dai primi anni di vita quando l'alimentazione diviene fondamentale per una crescita adeguata e per evitare a distanza lo sviluppo di patologie gravi e irreversibili. C come a'. Compiti: i compiti a casa sono utili per il bambino perche' lo aiutano a confrontarsi con la dimensione del dovere e insegnano la fatica; attraverso il lavoro a casa, un bambino impara a conoscere meglio se stesso, a reagire alla frustrazione, persistendo con costanza e determinazione al perseguimento dell'obiettivo. Il ruolo del genitore e' dargli sostegno e fiducia, incoraggiandolo e rassicurandolo con atteggiamento positivo, accompagnandolo in un percorso di sempre maggiore autonomia.
G come Giochi: per far crescere i bambini forti e sani l'ideale e' farli uscire all'aperto a correre e giocare anche quando le temperature si abbassano, ovviamente ben coperti. Perche' all'aperto ci sono meno rischi infettivi che negli ambienti chiusi e l'aria fuori e' sicuramente migliore. Per evitare malanni ai bambini e' importante anche aver cura dei luoghi in cui vivono, arieggiando bene la casa e le stanze in cui soggiornano. Ci si ammala molto piu' facilmente perche' quando fuori fa freddo, ci si barrica al chiuso, continua WAidid.
I come Infezioni: i locali chiusi, spesso eccessivamente riscaldati e frequentati da tanti bambini come possono essere le classi, rappresentano un ambiente ideale per la diffusione di virus e batteri, principali agenti eziologici delle infezioni nei primi anni di vita e durante l'eta' scolare. Tra quelle piu' diffuse: pediculosi, scabbia, gastroenteriti, ma anche infezioni respiratorie e mononucleosi. La frequentazione di piscine e palestre e', poi, un'ulteriore fonte di rischio che puo' essere limitata applicando le buone norme igieniche.
N comea' Nanna: un buon ritmo sonno-veglia e' molto importante nei bambini. La National Sleep Foundation ha fornito precise linee guida per i bimbi di ogni fascia d'eta': dalle 10 alle 13 ore per quelli in eta' prescolare, dalle nove alle 11 ore per i bambini fra i 6 e i 13 anni, dalle 8 alle 10 ore per gli adolescenti. La mancanza di sonno, come per gli adulti, ma ancor piu' nei bambini, puo' causare sintomi simili a quelli del disturbo da deficit di attenzione/iperattivita', obesita' e problemi comportamentali.
O come Organizzazione del tempo: per i bambini e' fondamentale diversificare le attivita'. Un assetto equilibrato delle giornate consente ai bambini di avere le giuste energie per fare i compiti e praticare una o piu' attivita' sportive senza inutili e dannosi sovraccarichi, apprezzando cosi' tutti i momenti senza stress ne' noia.
S come Sport: in generale, un'attivita' fisica regolare in eta' pediatrica e' fondamentale sia nel bambino sano che in quello affetto da malattie respiratorie croniche. E' anche un'importante forma di prevenzione dell'obesita' che contribuisce, attraverso un aumento del dispendio energetico, a ridurre la massa grassa e ad aumentare quella magra, ed e' uno strumento fondamentale per un corretto sviluppo osseo. L'attivita' fisica, poi, e' un momento di gratificazione e di divertimento: gli sport di squadra migliorano le capacita' sociali attraverso la cooperazione con altri bambini e le capacita' cognitive attraverso l'esplorazione dell'ambiente e l'acquisizione di nuove esperienze, continua WAidid.
T come Televisione (e videogiochi): bambini e ragazzi si incantano davanti a cartoni animati, computer e videogiochi, senza poi contare quelli che ormai hanno ricevuto in regalo lo smartphone e trascorrono il tempo tra chat e telefonate. Le attivita' sedentarie non devono pero' andare a scapito di quelle dinamiche: un paio d'ore trascorse ogni giorno all'aria aperta in compagnia degli amici possono essere una semplice strategia affinche' non diventino schiavi del divano e del mondo virtuale. Raccomandiamo un utilizzo dei videogiochi limitato a qualche ora e solo ai fine settimana.
V come Vaccini: la nuova legge sugli obblighi vaccinali prevede il divieto di accesso alle scuole per i bambini tra 0 e 6 anni non vaccinati, mentre dai 6 ai 16 anni verranno sottoposti a multe fino a 500 euro. I genitori dei bambini che frequentano nidi o scuole dell'infanzia hanno avuto tempo fino al 10 settembre per presentare la prenotazione all'Asl o un'autocertificazione. In quest'ultimo caso, pero', sara' obbligatorio mettersi in regola, presentando la documentazione e il libretto di vaccinazione entro il 10 marzo 2018. Per quanto riguarda invece la scuola dell'obbligo, l'unica differenza e' che la prima scadenza slitta al 31 ottobre.
Z come Zaino: tutti i genitori sostengono che il peso dello zaino dei propri figli sia eccessivo rispetto al carico che essi dovrebbero sostenere. In generale, raccomandiamo che un bambino dovrebbe portare sulle spalle un peso massimo pari a circa il 10-15% del proprio peso. Portare uno zaino pesante puo' causare dolori a schiena, collo e spalla. Il dolore puo' essere provocato non solo dal peso, quanto dalla scorretta postura che i bambini assumono. La forma dello zaino dovrebbe essere il piu' regolare possibile, per consentire di distribuire in modo corretto il peso sulle spalle. Meglio se dotato di schienale rinforzato che consente questa distribuzione e mai portato solo su una spalla, conclude WAidid.
(Red/ Dire)