(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 9 ott. - "La 'Dichiarazione di Roma' ci richiama tutti all'impegno per la tutela della dignita' dei minori, troppo spesso violata in tempi in cui la societa' e le famiglie sono esposte, talvolta senza adeguati strumenti di interpretazione e direzione, ai profondi cambiamenti determinati dalle tecnologie digitali e dalla globalizzazione. Il Governo italiano si impegna ad adottare tutte le misure utili a realizzare gli obiettivi della Dichiarazione, che definisce rischi, spazi di intervento e responsabilita', da affrontare nel quadro di una larga alleanza istituzionale e civile, nazionale e internazionale. È questo cio' che ho detto durante la giornata di apertura, martedi' scorso, del Congresso organizzato dalla Pontificia Universita' Gregoriana e che ho ribadito con convinzione oggi al Pontefice. Si tratta di una sfida profonda e decisiva. Ma insieme possiamo vincerla. È in gioco il futuro delle nuove generazioni e delle societa' in cui viviamo". Cosi' la ministra dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, Valeria Fedeli, intervenuta oggi all'udienza durante la quale Papa Francesco ha incontrato i partecipanti al Congresso 'Child Dignity in the Digital World' e ha ricevuto la 'Dichiarazione di Roma', documento programmatico esito del confronto.
Il Congresso mondiale 'Child Dignity in the Digital World', che si e' tenuto a Roma nei giorni scorsi, promosso dalla Pontificia Universita' Gregoriana per riflettere sulle azioni da mettere in campo per la lotta internazionale contro l'abuso sessuale di minori online e per la protezione dei giovani anche nel mondo digitale, ha prodotto un documento contenente linee d'azione per la salvaguardia dei diritti dei minori, che richiama all'impegno tutti i soggetti coinvolti a vario titolo.
"Lavoreremo per prevenire ogni forma di abuso online- ha aggiunto la ministra- attraverso percorsi di educazione al digitale a tutto campo, per tutelare l'inviolabilita' di ogni bambina e di ogni bambino e per reprimere ogni violenza perpetrata nei loro confronti. Bambine e bambini sono il nostro futuro e senza esitazioni, come Governo e come comunita' di cittadine e cittadini, aderiamo all'appello ad impegnarci, con tutta la nostra volonta' e capacita', in difesa della loro dignita'".
(Red/ Dire)