(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Firenze, 27 mar. - Un anno di festeggiamenti per l'Universita' per stranieri di Siena che celebra il centenario della fondazione della Scuola di lingua italiana per stranieri con un ricco calendario di eventi: la prima edizione del Festival dell'italiano e delle lingue d'Italia; un concerto a luglio per l'inaugurazione dei corsi di cultura; una quattro giorni di convegno internazionale, a novembre, dove e' atteso il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Al centro del dibattito la diffusione dell'italiano, lo studio della lingua italiana, l'italiano degli stranieri e l'attrattiva che l'italiano, ancora oggi, rappresenta per i giovani di tutto il mondo. Basti pensare che, negli ultimi anni, sono salite a110 le nazionalita' di studenti che arrivano da tutto il mondo all'Universita' per Stranieri di Siena per conoscere la lingua di Dante; l'ateneo senese, rispetto agli altri italiani, registra nell'anno accademico in corso, piu' del doppio di studenti stranieri(12% rispetto a 4,50%); la nazionalita' piu' rappresentata e' quella cinese macrescono le presenze di studenti di paesi africani e dell'Est Europa e al quarto posto c'e' la nazionalita' camerunense.
"Celebrare il centenario della nascita della Scuola di lingua italiana di Siena significa per noi innanzitutto ricordare un gesto di pace e di civilta' in un anno, il 1917, segnato in Europa da sanguinosi conflitti-ha spiegato Pietro Cataldi, rettore dell'Universita' per Stranieri di Siena- E' un'eredita' preziosa: la lingua italiana come lingua della musica, dell'arte, della letteratura, nonche' del cibo, della moda, del design; insomma, della comunicazione pacifica tra i popoli e le culture". (Redattore sociale) (Red/ Dire)