(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 27 mar. - Soddisfazione del sindacato Gilda dopo la sentenza di condanna del Tar al Miur per l'algoritmo responsabile delle operazioni di mobilita' 2016/2017. Il ministero dell'Istruzione dovra' infatti rendere pubblico il sistema di calcolo finito sotto accusa per aver gestito in maniera iniqua i trasferimenti interprovinciali. "La decisione del tribunale amministrativo- dichiara Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti- e' una vittoria molto importante per il nostro sindacato che per primo ha presentato ricorso, patrocinato dagli avvocati Michele Bonetti, Santi Delia e Silvia Antonellis, per ottenere l'accesso agli atti negato da viale Trastevere. I giudici hanno respinto le eccezioni sulla proprieta' intellettuale e sul segreto di Stato asserite dal Miur per non rilasciare l'algoritmo e- spiega Di Meglio- hanno ordinato all'amministrazione di consegnare entro 30 giorni copia dei codici sorgente dell'algoritmo". Grazie alla sentenza, secondo il coordinatore nazionale Gilda, sara' possibile "fare chiarezza sugli errori responsabili dell'allontanamento di numerosi docenti dalle sedi che sarebbero loro spettate in base ai criteri dichiarati nelle domande di trasferimento".
"Alla luce di questo importante provvedimento- commenta l'avvocato Bonetti- la Gilda valutera' l'opportunita' di promuovere una campagna risarcitoria per tutti i docenti vittime dell'algoritmo, riservandosi anche di presentare un esposto alla Corte dei Conti".
(Red/ Dire)