(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Bologna, 13 mar. - "Sara' la scuola di dottorato piu' importante d'Europa in questo campo - afferma Zanotti - e potra' essere anche un volano economico importante: i data scientist sono molto ambiti. Siamo soddisfatti perche' abbiamo raggiunto l'obiettivo in tempi record e abbiamo superato steccati molto forti, dentro l'Ateneo e fra le istituzioni". Questo, aggiunge Rotolo, "e' il dottorato in Big data che l'Italia in questo momento mette in campo a livello mondiale. Il tema non e' avere dei dati, ma riconoscere quelli buoni da quelli cattivi e saperli gestire. Il tema dell'impatto sociale e' fondamentale".
Intanto, Senato e Cda d'Ateneo hanno approvato un finanziamento di circa 1,6 milioni di euro da destinare ai dottorati. Una cifra che si somma ai quasi 12 milioni di euro gia' stanziati a fine gennaio, facendo cosi' registrare un aumento del 20% delle risorse per i dottorati rispetto al 2016. I fondi in piu' serviranno sia per rafforzare l'offerta di corsi gia' esistenti sia per sostenere nuovi progetti. I nuovi dottorati, oltre a quello sui Big data, vanno dalle nanoscienze alla sostenibilita' ambientale, dal diritto europeo alla sociologia, dagli studi politologici a quelli storici, fino al wellness. Due dei nuovi dottorati apriranno nei Campus di Forli' e Ravenna, per "promuovere obiettivi strategici come lo sviluppo e il radicamento di attivita' formative e di ricerca nel Multicampus".
(Red/ Dire)