(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Bologna, 22 mag. - Da grandi fruitori di giochi digitali, i bambini diventano giovani autori, programmando sul tablet piccole animazioni con il linguaggio Scratch, o tentando esperimenti di piccola automazione con la tecnica dei Lego. C'e' tutto questo alle 'Officine 4M', inaugurate sabato alle scuole 'Mattarella' di Modena. Si tratta, sintetizza l'assessore comunale alla Smart City, Ludovica Carla Ferrari, di "un luogo dove sperimentare nuove modalita' didattiche, e al contempo di un laboratorio digitale aperto alla citta'". Il progetto nasce infatti dalla collaborazione tra l'Istituto comprensivo 3 e il Comune, sancita da un Protocollo d'intesa che "intende consolidare i rapporti tra scuole, Istituzioni e cittadini" per realizzare "attivita' formative che diffondano le competenze digitali". Proprio per espandere questo progetto, prosegue Ferrari, "insieme all'assessore alla Scuola, Gianpietro Cavazza, abbiamo gia' avviato contatti con gli altri Istituti comprensivi per dar vita a una rete di laboratori digitali aperti alla cittadinanza, ciascuno magari specializzato in un diverso ambito".
'Officine 4M' e' infatti aperto a studenti, studentesse, insegnanti e genitori. Il laboratorio, spiega l'amministrazione, e' attrezzato "con scanner 3D per scansionare piccoli oggetti e produrre file digitali che possono essere direttamente stampati con stampante 3D", e dispone di "una postazione per la modellazione di oggetti tramite software 3D direttamente stampabili, e un plotter che consente di ritagliare fustelle su diversi materiali come vinile o plastica adesiva per realizzare adesivi". Sono anche disponibili kit per realizzare piccoli robot, oltre a una "lavagna interattiva Lim, e uno schermo touch interattivo a cui collegare pc o tablet, che all'occorrenza puo' essere spostato in altre aule".
(Red/ Dire)