(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 19 giu. - Miur e Regione Lazio insieme per la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio. Da questa sinergia nasce infatti il nuovo Distretto Tecnologico per i beni e le attivita' Culturali (Dtc) del Lazio. Il progetto - presentato nella sede della Giunta regionale del Lazio, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e del ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli - prevede un investimento di 41,7 milioni di euro (di cui 20,7 a carico della Regione Lazio e 21 a carico del MIUR), per la realizzazione di 5 interventi finalizzati alla valorizzazione del patrimonio culturale del Lazio, oltre a consolidare l'innovazione delle imprese e degli organismi di ricerca dedicati ai beni culturali della regione. Nei prossimi giorni e' prevista la pubblicazione dell'Avviso pubblico relativo al primo di cinque interventi, che prevede la costituzione sperimentale di un Centro di Eccellenza e Polo dell'Innovazione nel campo della formazione e della ricerca nel settore delle tecnologie dei Beni Culturali per un investimento di 6 milioni di euro.
Sara' composto dall'Anagrafe delle Competenze (ADC) e da una Scuola di Alta Formazione che dovranno permettere di individuare e sviluppare da un lato, corsi e/o master ad hoc per la definizione di nuove professioni nel settore delle tecnologie dei Beni Culturali e dall'altro di sviluppare dei progetti di ricerca attraverso una serie di laboratori dedicati. Questi invece gli altri interventi: il secondo riguardera' i progetti di ricerca per la valorizzazione, conservazione, recupero e fruizione del patrimonio culturale del Lazio, anche di opere non esposte (museo impossibile), attraverso l'impiego di piattaforme digitali e di altre tecnologie come ad esempio Virtual Heritage Center e Infomediary per il trasferimento tecnologico. Le principali tecnologie innovative da realizzare e applicare riguarderanno 6-7 siti-monumenti-itinerari scelti dalla Regione Lazio previa consultazione; quindi, Investimenti nel capitale di start-up, spin-off e Pmi, che vogliano realizzare attivita' ad alto contenuto tecnologico ed innovativo o abbiano necessita' di avviare processi di rinnovamento o miglioramento tecnologico di processo e/o di prodotto, che avverranno in compartecipazione con investitori privati; Interventi finalizzati alla ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie e metodologie per una migliore fruizione dello spettacolo dal vivo (musica, teatro, danza).
Infine, attivita' di supporto alla comunicazione e promozione nazionale e internazionale delle tecnologie realizzate e dei beni valorizzati attraverso accordi di distribuzione internazionali, organizzazione di missioni incoming di operatori turistici stranieri, partecipazione congiunta delle imprese laziali ad eventi internazionali. Tutti i progetti si prevede possano concludersi entro il 2018.
(Red/ Dire)