(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 13 feb. - "Ancora una volta la proposta avanzata dall'Amministrazione sulla chiamata per competenze non ci trova d'accordo". Cosi' Maria Di Patre, vice coordinatrice della Gilda degli Insegnanti, commenta l'esito dell'incontro avvenuto questa mattina a viale Trastevere sull'ipotesi di CCNI mobilita' 2017/2018.
"Anche in questa bozza - spiega Di Patre - mancano completamente il riconoscimento dell'anzianita' di servizio e i punteggi, lasciando dunque ampia discrezionalita' al dirigente scolastico. La nuova proposta ha diminuito il numero dei requisiti da 36 a 27 ma restano ancora gli incarichi organizzativi (collaboratore del dirigente, referente per progetti di reti di scuole, attivita' di tutoraggio, soltanto per citare qualche esempio) che nulla hanno a che fare con la buona didattica".
"Le richieste che abbiamo avanzato al Miur - prosegue Di Patre - riguardano l'eliminazione dall'elenco dei requisiti organizzativi; l'emanazione di una delibera o di un atto formale vincolante da parte del collegio dei docenti per la scelta delle competenze; la necessita' di un numero ridotto (al massimo 4) di requisiti richiesti nelle scuole. Inoltre abbiamo chiesto che, a parita' di requisiti, non si proceda con il colloquio ma osservando un criterio certo e oggettivo. In ogni caso - conclude la vice coordinatrice nazionale della Gilda - anche se il collegio dei docenti deliberasse criteri piu' equi e oggettivi, l'ultima parola spetterebbe sempre al dirigente".
"Gli incontri proseguiranno mercoledi' 15 e giovedi' 16 febbraio e ci auguriamo che l'Amministrazione si dimostri piu' disponibile ad accogliere le nostre richieste".
(Red/ Dire)