(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 11 dic. - "Oggi partecipate a un momento di riflessione e confronto sulle competenze che ogni donna e ogni uomo deve possedere per vivere, muoversi, costruire societa' prospere e sostenibili, di pari opportunita' ed eguali diritti. La filiera educativa riveste un ruolo di primo piano in questo processo. Scuola, universita', mondo dell'alta formazione e della ricerca sono i luoghi in cui le giovani e i giovani acquisiscono conoscenze e competenze che oggi, in un mondo sempre piu' globalizzato, devono essere adeguate a fron-teggiare e vincere le sfide dei tempi che viviamo". E' il messaggio che il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, ha inviato ai giovani che questa mattina hanno partecipato a 'New skills agenda for Europe', il convegno organizzato da Confsalform, in collaborazione con FonARCom, alla Camera nell'Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari.
"Per questo motivo, il ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, a partire dalla legge 107 del 2015, ha promosso una rivoluzione culturale radicale attraverso l'introduzione del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e dell'Alternanza Scuola-Lavoro- ha spiegato Fedeli- Innovazioni che servono a costruire, passo dopo pas-so, un futuro di persone consapevoli e dotate degli strumenti cri-tici adatti ad affrontare la vita. Con l'Alternanza Scuola-Lavoro, ad esempio, questo Governo, in continuita' con il precedente, sta mettendo in comunicazione due mondi tenuti erroneamente e a lungo separati".
"Si tratta- continua Fedeli- di un'inversione di tendenza irrimandabile che le ragazze e i ragazzi stessi chiedevano da tempo. I giovani sono desiderosi di misurarsi con il mondo del lavoro, per orientarsi nel futuro, sperimentare abilita' e competenze, mettere alla prova i propri sogni. Attraverso questi strumenti stiamo dando ri-sposta a questa necessita' e stiamo fornendo conoscenze e contenuti per far si' che possano accedere al domani con protagonismo, consapevolezza e determinazione".
"È un impegno importante- ha concluso Fedeli- Una sfida educativa che possiamo vincere solo se tutta la comunita' civile, ciascuno per la propria parte e in base al proprio ruolo, sara' unita negli interventi e nelle azioni. Ogni investimento sulle nuove generazioni e' un investimento sul futuro del Paese. Un futuro che vogliamo in linea con i principi della nostra Costituzione e con gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell'ONU che come Paese ab-biamo sottoscritto".
(Red/ Dire)