(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Pisa, 10 apr. - "Intanto, bisogna attuare fino in fondo il piano Calenda. Per esempio, bisogna far partire i bandi per i centri di competenza, a cui la scuola superiore Sant'Anna aspira a concorrere. E poi, certamente, e' necessario raggiungere il piu' possibile le imprese. Bisogna coinvolgere, soprattutto, le piccole e medie imprese in questa battaglia per l'aggiornamento e il progresso tecnologico, perche' rischiano di essere tagliate fuori anche per l'impossibilita' di avere personale da dedicare a questi temi". Lo dichiara alla 'Dire' la docente di Bioingegneria industriale e parlamentare del Partito democratico, Maria Chiara Carrozza, a margine di un incontro sull'industria 4.0, organizzato da Ambrosetti come premessa del Technology forum di maggio, alla scuola superiore di studi universitari Sant'Anna di Pisa.
"È molto importante quello che viene fatto in questo Technology forum- aggiunge- proprio per raggiungere a livello capillare il piu' possibile e coinvolgere in questo processo" le aziende. Carrozza sollecita anche a guardare con attenzione le best practice che si sono affermate a livello internazionale.
"Sicuramente- riprende il ragionamento- un modello da ripercorrere secondo me e' quello del sistema Catapult, nel quale si favorisce la trasformazione di scienza in innovazione.
Dall'altra- continua- anche la Commissione europea" offre un buon esempio da imitare, "con le flagship: sono grandi progetti collaborativi finalizzati a rilanciare il progresso tecnologico, questa trasformazione di scienza in tecnologia". Un altro caso di successo, "e' quello di quantum tech, ovvero le tecnologie quantistiche che sono dedicate sviluppare gli strumenti per il super computing del futuro".
(Red/ Dire)