Autismo, Cinque (Lumsa): I docenti chiedono piu' formazione
Le loro paure? Non essere adeguati, non saper gestire le emozioni
(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 10 apr. - Gli insegnanti hanno molte paure quando si parla di autismo. "La paura di non essere adeguati, di non avere la formazione necessaria, di non saper gestire le proprie emozioni, di non avere strategie didattiche, nonche' metodologie. Temono di non sapere se lo stesso metodo usato in terapia vada adoperato anche in classe, o ancora se il bambino debba stare in classe o nella sala di sostegno". Lo racconta alla Dire Maria Cinque, direttore del Master in 'Didattica e psicopedagogia degli alunni con disturbi dello spettro autistico' presso l'Universita' Lumsa, parlando alla conferenza stampa a Montecitorio promossa dall'onorevole Paola Binetti. "Gli insegnanti si pongono e hanno posto tutta una serie di domande ai docenti esperti che hanno partecipato al master- spiega Cinque- e insieme abbiamo fatto un esercizio inverso: immaginare quali siano le domande e i bisogni che il bambino autistico, se potesse, esprimerebbe agli insegnanti. Questo li ha aiutati a immedesimarsi". Gli insegnanti che seguono il master della Lumsa sono circa 80, provengono da ogni grado di scuola (dell'Infanzia e Secondaria di secondo grado) ed "hanno un grande bisogno di formazione, anche se alcuni di loro sono gia' insegnanti di sostegno.
Comprendono la difficolta' di interagire con bambini che hanno disturbi dello spettro autistico- continua la professoressa di Didattica e Pedagogia Speciale- perche' il bambino autistico e' sicuramente quello piu' difficile da integrare nel contesto classe. Pone una serie di sfide che riguardano la comunicazione, l'interazione, interessi fissi e stereotipati che rendono complessa l'inclusione. Se si vuole tendere a questo obiettivo, molto ambizioso- sottolinea la direttrice del master Lumsa-, non si deve semplicemente integrare il bambino richiedendo al bambino stesso di adattarsi alla classe, ma al contrario: adattare l'ambiente, gli spazi e i tempi alle esigenze del bambino con autismo". Il vero obiettivo di questo master? "Cercare di dare una base culturale e scientifica ampia- conclude Cinque- e poi aiutare i docenti a riflettere sul proprio lavoro per avere strategie didattiche da mettere in campo nella quotidianita'".
(Red/ Dire)
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