(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 3 ott. - Piu' di 200 studenti dall'Italia e dall'Unione Europea sono a Lampedusa per la 'Giornata della Memoria e dell'Accoglienza'. Voluta dal Comitato Tre Ottobre, quest'anno la manifestazione e' stata riconosciuta dal Parlamento come momento nazionale "per ricordare tutti i migranti morti nel tentativo di fuggire da persecuzioni, dittature, guerre e miseria" e "tutti gli uomini che per salvarli mettono a rischio la propria vita".
- LAMPEDUSA, PORTA D'EUROPA - Per questo il ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca ha organizzato, in collaborazione con quello dell'Interno, "L'Europa inizia a Lampedusa" una tre giorni di momenti informativi, incontri e laboratori che si svolgono sull'isola piu' meridionale d'Italia. L'iniziativa e' stata per gli studenti l'occasione di conoscere alcuni dei sopravvissuti al naufragio del 3 ottobre 2013.
- COSA ACCADDE IL 3 OTTOBRE DEL 2013 - Quel giorno 368 persone, in larga parte eritrei, annegarono al largo delle coste di Lampedusa dopo il naufragio del peschereccio su cui viaggiavano. I soccorsi, arrivati a circa due ore dall'incidente, riuscirono a mettere in salvo piu' di 150 persone. 25 di queste, che a distanza di tre anni si sono trasferite nei luoghi piu' disparati d'Europa, sono tornate a Lampedusa "per ricordare quel lutto insieme ai loro fratelli e alle loro sorelle, e per ringraziare le persone che li hanno salvati", come dichiara una di loro all'Agenzia Dire.
- IL RICORDO DEL NAUFRAGIO TRE ANNI DOPO - In questo 3 ottobre 2016 i ragazzi partecipano ad una marcia che si concludera' con un momento di raccoglimento insieme ai superstiti della tragedia e a padre Mussie Zerai, prete cattolico eritreo attivo da anni per difendere i diritti di richiedenti asilo, rifugiati e beneficiari di protezione umanitaria. A seguire, cerimonia in mare, pranzo e reading musicale con il violinista siriano Alaa Arshid. Alle celebrazioni sara' presente anche il sottosegretario del ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca Davide Faraone, che sull'occasione ha dichiarato: "Se ci sono governi che alzano muri e barriere, la scuola ancora una volta dimostra la sua naturale apertura al mondo. Se questo e' il futuro che stiamo costruendo siamo sulla buona strada".
- GIANNINI: ACCOGLIENZA È INCONTRO INTELLIGENTE FRA POPOLI DIVERSI - Anche il Ministro Stefania Giannini ha inviato un saluto alla manifestazione, affermando che "L'Europa inizia a Lampedusa lancia una sfida e un esempio culturale alle istituzioni e ai cittadini europei: pensare all'accoglienza come incontro intelligente tra popoli diversi".
- NON SOLO RICORDO DEL DOLORE, MA ESPERIENZA DI VITA - Sabato scorso anche Giusi Nicolini, sindaco dell'isola siciliana, ha fatto il suo augurio ai ragazzi in un'intervista all'agenzia Dire: "Vivere questi giorni a Lampedusa non come la mera celebrazione di un fatto doloroso accaduto tre anni fa in questo mare, ma come un'esperienza di vita per imparare a comprendere quali strumenti di lotta mettere in campo e cosa ciascuno di noi puo' fare" per l'accoglienza e la memoria.
(Wel/ Dire)