"Apprezzabile la decisione del Governo di stanziare nuovi fondi"
(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Sondrio, 3 ott. - "Nei mesi scorsi mi sono recato a visitare un campo profughi ai confini dell'Etiopia e sono rimasto molto colpito, tra i tanti aspetti, da una circostanza. Le centinaia di bambini e di ragazzi, vittime di guerre o di persecuzioni, spesso privati dei loro genitori in modo violento, non chiedevano soldi o cibo, ma piuttosto penne, quaderni, libri, strumenti didattici". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il discorso inaugurale dal palco di 'Tutti a Scuola', tradizionale iniziativa di apertura dell'anno scolastico, quest'anno ospitato a Sondrio.
Nell'atteggiamento di quei bambini "si poteva leggere la consapevolezza che da quel drammatico stato di miseria e di emarginazione si puo' uscire soltanto grazie all'apprendimento, all'istruzione, alla scuola", dice Mattarella, sottolineando quanto questo sia "una lezione, che vale per ogni tempo e per ogni latitudine". Per il Presidente il 'sistema scuola' in Italia deve "costantemente tendere al meglio senza accontentarsi di quel che ha", anche perche' "la scuola italiana ha alcune carenze e problemi da superare" come quello "della sicurezza e della adeguata qualita' degli edifici e delle aule".
In tal senso Mattarella valuta come "certamente apprezzabile la decisione del governo di stanziare ulteriori e importanti cifre per la messa a norma degli edifici scolastici. L'auspicio condiviso e' che il piano proceda con la massima celerita' e la massima efficacia possibile", sottolinea il presidente.
(Wel/ Dire)