(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 21 nov. - Giungono alla V edizione le Mattinate Fai per le scuole, il grande evento nazionale che il Fai - Fondo Ambiente Italiano dedica al mondo della scuola, dove gli studenti si mettono in gioco in prima persona per scoprire e far scoprire le loro citta'. Da lunedi' 28 novembre a sabato 3 dicembre 2016, infatti, la Fondazione invita gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a conoscere il patrimonio storico e artistico delle loro citta', accompagnati da altri studenti, gli Apprendisti Ciceroni, appositamente preparati dai volontari Fai e dai loro docenti.
Grazie alle Delegazioni Fai attive su tutto il territorio nazionale, spiega una nota, saranno aperti gratuitamente e in esclusiva per le classi 190 luoghi poco conosciuti e spesso chiusi al pubblico, in 113 citta' d'Italia. Gli studenti avranno cosi' l'occasione di partecipare a visite condotte da loro coetanei e di vivere un'insolita e coinvolgente esperienza di 'educazione tra pari'. Novita' assoluta di questa edizione delle Mattinate Fai per le scuole: sabato 3 dicembre molti siti saranno visitabili a contributo libero anche dalle famiglie. Un'occasione straordinaria per passare una giornata insieme ai propri cari all'insegna di arte e natura. Per i bambini, in una selezione di luoghi, sono previsti laboratori ludico didattici a cura del Porto dei piccoli onlus.
Quest'anno, per la prima volta, il progetto e' sostenuto dall'importante contributo di Gruppo Autogas Nord, azienda gia' vicina al Fai in qualita' di Corporate Golden Donor, e si avvale della collaborazione della rappresentanza regionale a Milano della Commissione europea, del Patrocinio del Consiglio regionale della Lombardia e della partecipazione di Anp Associazione nazionale dei dirigenti e delle alte professionalita' della scuola.
Nel dettaglio: - I LUOGHI APERTI NEL LAZIO - ROMA - Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio (Iscag). Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Lucrezio Caro (classico e linguistico), del Liceo Talete (classico e linguistico) e dell'Itt Colombo (turistico e linguistico).
L'Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio racchiude la storia del Genio militare e civile italiano, dalle mongolfiere al primo aereo, dai plastici dei ponti alle strade costruite in Italia e nelle colonie. Il museo occupa tutto il pianterreno dell'edificio, circa 4.400 metri quadrati di superficie, e ha il compito di testimoniare l'intima connessione che e' sempre esistita tra societa' civile e Genio militare in tutti i campi dell'ingegneria e dell'architettura. Preceduto da due Sale d'Onore, il museo e' diviso in due grandi settori: il primo riguarda il Genio in tutte le sue specialita', da quello del tempo di pace a quelle che si formano in tempo di guerra e che si sono tanto evolute nel tempo da divenire autonome come l'Aeronautica Militare, il Corpo Automobilistico, il Servizio Chimico Militare e le Trasmissioni. Il secondo settore e' dedicato alle guerre che si sono succedute dal Regno di Sardegna allo Stato italiano sino a tutta la Seconda Guerra Mondiale. Il bene sara' aperto alle scuole giovedi' 1 dicembre, dalle 10 alle 13. Sabato 3 dicembre speciale apertura per le famiglie dalle 9 alle 13. Corner del Gruppo Autogas Nord con laboratorio per bambini a cura del Porto dei piccoli onlus.
FROSINONE - Palazzo della Prefettura, Monumento a Nicola Ricciotti e Chiesa di San Benedetto. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo classico dell'Istituto 'Norberto Turriziani'. Il monumentale Palazzo del Governo, in cui ha sede la Prefettura di Frosinone, risale al XV secolo, quando fu fatto costruire come sede apostolica per volere di Papa Gregorio XVI. Molto importanti dal punto di vista storico e artistico sono gli arredi provenienti dalla Reggia di Caserta, oltre allo splendido salone affrescato da Domenico Purificato. Sempre in piazza si trovano anche il monumento al patriota frusinate del Risorgimento Nicola Ricciotti, realizzato nel 1910 da Ernesto Biondi, e la Chiesa di San Benedetto, una delle piu' antiche chiese cattoliche della citta', che risale al 1134, sebbene le forme attuali siano frutto dei lavori di ricostruzione realizzati nella seconda meta' del Settecento. I beni saranno aperti alle scuole lunedi' 28 novembre, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.
VITORCHIANO (VT) - Chiesa della Madonna di San Nicola Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell'Itis Leonardo Da Vinci di Viterbo. La Chiesa della Madonna di San Nicola, del XVI secolo, si trova nella parte del borgo sviluppatasi fuori dalle mura medievali a partire dalla fine del XV secolo. Chiesa a navata unica, probabilmente costruita inglobando due precedenti cappelle, consacrata nel 1533, ha le pareti completamente ricoperte di affreschi realizzati tra il XV e il XVI secolo da artisti viterbesi, umbri e toscani. Suggestiva la presenza di molti affreschi votivi di donne di Vitorchiano. Il bene sara' aperto alle scuole giovedi' 1 e venerdi' 2 dicembre, dalle 9 alle 13. Sabato 3 dicembre speciale apertura per le famiglie dalle 9 alle 13.
(Wel/ Dire)