(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 14 mar. - Pulizia e decoro delle scuole, a Palazzo Chigi trovata l'intesa: niente licenziamenti. Lo ha fatto sapere una nota di Palazzo Chigi riferendo che: l'accordo e' stato firmato a tarda notte, il programma andra' avanti fino a novembre, in parallelo con la prosecuzione della riflessione su una possibile soluzione di prospettiva. E proseguira' grazie ad un mix di fondi messi a disposizione dal ministero dell'Istruzione e di ricorso alla cassa integrazione.
Contestualmente, spiega la nota, le imprese del settore ritirano le procedure di licenziamento che sarebbero scattate a fine marzo. Salvaguardati, cosi', migliaia di posti di lavoro.
E', questa, la conclusione di una trattativa durata molte ore, cominciata nel pomeriggio di ieri a Palazzo Chigi e terminata a tarda notte con la firma dell'accordo da parte di Cgil, Cisl e Uil e del sistema delle aziende impegnate nel progetto finalizzato al ripristino del decoro e della funzionalita' degli edifici scolastici.
La lunga riunione, terminata poi positivamente, e' stata coordinata - per l'Esecutivo- dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, affiancato dal segretario generale di Palazzo Chigi Paolo Aquilanti, dal sottosegretario al Miur Davide Faraone e da alti dirigenti dei ministeri dell'Istruzione e del Lavoro.
"Un buon accordo- commenta De Vincenti- che conferma l'impegno del Governo in direzione della riqualificazione del sistema scuola, a partire da quella degli stabili. Ora si tratta di proseguire nel confronto per un ragionamento di prospettiva sul comparto".
(Wel/ Dire)