(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Cagliari, 7 mar. - "Ancora una volta i cittadini sardi sono penalizzati e rischiano di dover subire un'ennesima discriminazione per il solo fatto di vivere su un'isola: nel bando di concorso finalizzato al reclutamento del personale docente pubblicato dal ministero dell'Istruzione, nonostante sia convocato su base regionale, e' stato deciso di far sostenere ai candidati sardi la prova fuori dalla regione di appartenenza. Prova che si terra' presumibilmente in piena estate, con la conseguente difficolta' per i candidati di trovare aerei liberi da e per la Sardegna". È la denuncia dei parlamentari sardi Roberto Capelli (Centro Democratico) e Luciano Uras (Sel), che hanno presentato un'interrogazione congiunta al ministro dell'Istruzione Stefania Giannini.
"Sappiamo- scrivono i due parlamentari sardi- che la prova scritta e' computer based. E per questo ci chiediamo come sia possibile che manchi in tutta la Sardegna un laboratorio d'informatica adatto in modo da poter far svolgere la prova ai candidati sardi nella loro regione". I due parlamentari chiedono quindi quali siano le iniziative che il ministro intende intraprendere "per impedire una evidente, ennesima, penalizzazione per i cittadini sardi, costretti, per poter svolgere le prove concorsuali ad affrontare disagi ed esborsi economici inaccettabili e non previsti per nessun altro cittadino".
(Wel/ Dire)