Dall'"Attilio Bertolucci" di Parma preoccupazione su nuove norme
(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 7 mar. - Tutelare la qualita' dell'insegnamento e delle professionalita' acquisite dai docenti nei licei sperimentali e coreutici. È l'appello del docente di pianoforte e coordinatore del Liceo Musicale "Attilio Bertolucci" di Parma, Alberto Spinelli, che, in una lettera di petizione su Change.org, scrive: "In questi ultimi giorni sono uscite norme che regolano l'accesso agli insegnamenti e un nuovo concorso per insegnanti: il risultato che ci si attende e' che dal prossimo anno la maggior parte dei docenti delle materie musicali e coreutiche di indirizzo che attualmente insegnano nei licei musicali e coreutici, di ruolo e non di ruolo, perderanno la possibilita' di continuare ad insegnare in quanto non potranno partecipare al concorso e molti docenti non potranno piu' contare su altro incarico scolastico. Gli insegnanti che hanno contribuito a fondare queste nuove scuole che non esistevano creando sul campo una didattica nuova, saranno sostituiti da colleghi vincitori di concorso, senz'altro bravi e preparati, ma senza esperienza specifica consolidata nei licei musicali e coreutici".
I Licei musicali e coreutici statali, si legge ancora nel testo, "sono nati nel 2010 e oggi sono piu' di 120 in tutta Italia: lo scorso anno ha debuttato la prima maturita' musicale e coreutica per 37 di loro".
La petizione chiede che "da parte del Ministero dell'Istruzione e dai sindacati del settore scuola siano intraprese tutte le azioni necessarie alla tutela della qualita' dell'insegnamento e al riconoscimento della professionalita' acquisite", ed e' gia' stata firmata da 500 persone.
Inoltre, sul sito "La tecnica della scuola", il Dirigente Scolastico dell'"Attilio Bertolucci", Aluisi Tosolini, si unisce alla preoccupazione del professore, con un articolo dal titolo eloquente: "Requiem per i licei musicali?".
(Wel/Dire)