(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 7 mar. - Impegno per rendere concreta la distribuzione delle terre pubbliche agli studenti attraverso i bandi, istituzione di borse di studio per gli studenti dei licei e degli istituti e supporto per l'accesso ai fondi europei del Psr per le aziende agricole degli agrari. E poi, la promozione dei prodotti fatti dagli istituti in luoghi di prestigio come il corner di Fiumicino e l'Enoteca regionale di via Frattina. Sono queste alcune delle iniziative messe in campo dall'Arsial per sostenere la rete degli istituti agrari. A presentare il pacchetto di azioni, l'amministratore unico dell'Agenzia regionale, Antonio Rosati, intervenuto la scorsa settimana al Congresso nazionale di Renisa, la Rete nazionale istituti agrari, all'Istituto Galilei di Roma.
"Istituzioni e agenzie come l'Arsial non possono essere luoghi isolati- ha esordito Rosati- e' necessario il dialogo con il tessuto della formazione e della scuola. I dati economici ci fanno vedere un pochino di luce, ma questa crisi ha distrutto 1,7 milioni di posti di lavoro. E il dato che riguarda i giovani, per cui il 40% non trova lavoro, per noi rappresenta un assillo che ci sprona ogni giorno". Ecco perche' l'Arsial ha studiato un piano di sostegno agli istituti agrari (e alberghieri), a partire dalla promozione dei prodotti realizzati dagli studenti. "Si tratta di prodotti di qualita', tra cui marmellate, vini e oli, che intendiamo promuovere e far conoscere a Roma e in Italia: vogliamo portare queste eccellenze realizzate dagli istituti agrari all'interno del corner che abbiamo aperto a Fiumicino e anche nell'Enoteca di via Frattina, due luoghi di prestigio che l'Arsial con la Regione Lazio ha deciso di gestire in maniera imprenditoriale, affidandoli a privati".
Ma non solo, perche' anche sul versante delle terre pubbliche ci saranno presto delle novita' per gli studenti degli agrari: "Dopo 44 anni abbiamo riaperto la questione fondiaria, assegnando con un bando 350 ettari di terra non lavorata- ha ricordato Rosati- E' stato un successo enorme e con la Regione abbiamo deciso di proseguire su questa strada. Presto- ha annunciato- alla luce di queste esperienze partira' un grande progetto per dare parte dei 500mila ettari di terre pubbliche italiane agli istituti agrari". E ancora, nel piano di lavoro dell'Arsial, c'e' anche l'assistenza tecnica agli istituti per accedere ai fondi Ue, "risorse importanti messe in campo dal Programma di sviluppo rurale", ha detto Rosati, oltre al coinvolgimento dei ragazzi, compresi quelli che frequentano gli alberghieri, alle fiere di settore che vedono la partecipazione di Arsial e Regione Lazio: "Non chiamiamo piu' le hostess- ha detto Rosati- ma gli studenti, in modo tale da fare vedere loro da vicino realta' importanti e prestigiose". E ancora, l'Arsial istituira' borse di studio per gli studenti dei licei e degli istituti per premiare le migliori idee a sostegno delle buone pratiche contro lo spreco alimentare e, infine, verra' distribuita la nuova guida Arsial delle eccellenze agroalimentari del Lazio, "in modo da essere presente in ogni biblioteca".
Si tratta di "una strategia che stiamo portando avanti per fare crescere sempre di piu' quella che io chiamo l'economia della bellezza- ha concluso Rosati- Cibo, turismo e cultura. È questa la grande sfida per assicurare a tutti uno sviluppo piu' sostenibile".
(Wel/ Dire)