(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 2 mag. - Piu' di 3.500 i ragazzi coinvolti nelle diverse iniziative promosse dalle Camere di commercio in occasione dell'Internet Day. Con il supporto di Unioncamere e InfoCamere, in molte strutture camerali tra il 29 e il 30 aprile, si sono svolte una serie di eventi territoriali dedicati agli studenti delle scuole superiori.
A trent'anni esatti dall'avvio della prima connessione dall'Italia alla rete globale, gli incontri sono stati l'occasione per approfondire il ruolo di Internet nel tessuto economico del Paese e raccontare come il digitale abbia cambiato non solo il modo di lavorare delle Camere di commercio, ma soprattutto la vita delle imprese nel loro rapporto con la pubblica amministrazione. La "sfida" informatica del sistema camerale italiano e' partita dieci anni prima dell'avvento del web quando le Camere - prime tra le pubbliche amministrazioni - decidevano di mettere in rete i dati sulle imprese fino ad allora isolati negli archivi cartacei di ciascun ente. Mettendo in rete gli archivi, diventava possibile a tutti accedere in tempo reale alle informazioni su qualunque impresa, da qualunque parte d'Italia. Da quella scommessa ha preso il via un percorso di innovazione lungo il quale le Camere di commercio hanno imboccato "l'autostrada di internet" e altre svolte tecnologiche avveniristiche: la firma digitale, la posta elettronica certificata, il protocollo informatico e la conservazione digitale dei documenti.
Al centro di questo c'e' una delle piu' grandi e innovative banche dati d'Italia: il Registro delle imprese. Oggi il sistema camerale gestisce uno dei piu' grandi database del Paese - con informazioni aggiornate quotidianamente su oltre 6 milioni di imprese e 10 milioni di persone - che nel 2015 ha erogato circa 20 milioni di visure online e gestito oltre 3 milioni di pratiche telematiche.
(Wel/ Dire)