Brexit, Giannini: Sconfitta sia base per costruire Europa migliore
"Generazione Erasmus ha perso pezzo di se', ma patrimonio non vada disperso"
(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 27 giu. - "Qualche riflessione in piu' sul voto in Gran Bretagna. Svegliata bruscamente dalla Brexit, la generazione Erasmus ha perso un pezzo di se'. Per un po' ha smarrito il sorriso, ma subito dopo ha preso piena coscienza della sua identita', anche con maggiore determinazione". Inizia cosi' il post del ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini che sul proprio profilo facebook ha espresso le proprie considerazioni a proposito dell'esito del referendum Brexit.
"Nei commenti sui social network leggo la delusione di molti giovani italiani- ha aggiunto il ministro- anche di quelli che vivono a Londra o in altre citta' europee. I nativi europei sono delusi perche' a pesare e' stato il voto degli elettori piu' anziani. Ma i ragazzi sanno che nella vita non si torna indietro nemmeno per prendere la rincorsa. Quella che oggi puo' sembrare una sconfitta (e per molti aspetti lo e', inutile negarlo) potra' diventare la base per costruire un'Europa migliore se sapremo rafforzare il senso della cittadinanza europea".
L'Europa, ha sottolineato ancora Giannini, "non e' nata per festeggiare o proteggere il passato, ma per progettare e riempire il futuro, un futuro fatto di conoscenza, di ricerca, di innovazione, di occupazione qualificata e 'intelligente'. Negli ultimi 9 anni il Programma Erasmus ha coinvolto quasi 25mila studenti italiani e britannici in esperienze di studio e di tirocinio nel Regno Unito e in Italia. Questo patrimonio non va disperso. Ci sono altri strumenti per non interrompere questo flusso e ci impegneremo ad attivarli in maniera coerente con i valori europei di apertura e liberta'".
(Wel/ Dire)
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